Titolo: Bright Future
Regia: Kyoshi Kurosawa
Anno: 2002
Paese: Giappone
Giudizio: 4/5
Giudizio: 4/5
Yuji e Mamoru, lavorano in una lavanderia industriale e condividono lo stesso appartamento. Il taciturno Mamarou passa il tempo a contemplare nell'acquario la sua medusa rossa velenosa, mentre Yuji continua a comportarsi da eterno adolescente. Il loro datore di lavoro, un uomo dominato dalla moglie e dalla figlia, spera di rifarsi una vita frequentando i due ma presto Mamoru…..
Kiyoshi Kurosawa è attualmente uno dei registi più interessanti del panorama giapponese. E’ un autore nel senso che la cura e la maniacalità che sceglie per ogni sua opera è cosa assai nota. La sua è una filmografia varia che permette di studiare e indagare il cinema in un suo percorso che si distacca da molti altri registi, dal dramma al ghost-movie. In questo caso il film è puramente drammatico. Interamente girato in digitale e dalla durata di quasi due ore colpisce all’inizio per la monotonia con cui vengono descritti i personaggi e come vengono descritte le azioni. Entrambi sembra che aspettino qualcosa che non è chiaro neanche a loro. Giovani persi che si interrogano sul loro futuro senza costruire niente ma solo cercando riparo dietro piaceri effimeri. Da quando arriva a casa loro il datore di lavoro, un uomo frustrato completamente dominato dalla moglie e dalla figlia (basta una sola scena quella della cena per fare economia di immagini e far capire immediatamente le posizioni) e dopo la strage di Mamoru il film assume uno spessore particolare focalizzando il rapporto tra il padre del ragazzo defunto e Yuji, il coinquilino di Mamoru il quale non sa spiegare la strage dell’amico ma vuole realizzare il sogno di Mamoru: gettare nel fiume di Tokyo la medusa rossa velenosa in modo tale da adattarla all’ambiente e far sì che si riproduca.
Kurosawa analizza molto bene i personaggi. Usa uno stile lento e ipnotico che ti cattura dall’inizio alla fine del film. Almeno tre raporti vengono esaminati con una perizia assai singolare. Gli attori sono tutti molto bravi: Odagiri Joe(Yuji), Asano Tadanobu(Mamoru), Fuji Tatsuya, Ryo. Naturalmente la regia, sceneggiatura e montaggio sono curati dallo stesso Kurosawa. La fotografia è di Yamasaki Hiroshi. Il film è stato girato con un budget risicato ed è ancora una volta una dimostrazione di come con una buona sceneggiatura e dei bravi attori si possano fare miracoli.
Almeno due scene memorabili: quella dell’esodo delle meduse e gli strani vestiti con annessi e connessi usati dalla banda di teppistelli che Yuji conosce per strada.
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