La principessa Elodie è costretta a sposare il principe Henry del ricco regno di Aurea per salvare il suo costretto alla carestia. Ben presto però scopre che il matrimonio è una trappola; diventa infatti la vittima sacrificale per saldare un vecchio debito e viene gettata in una caverna dove c'è un feroce drago che, dopo aver ucciso altre spose, vuole farla fuori. Da sola, senza che ci sia nessuno ad aiutarla, deve fare affidamento a tutte le sue forze e alla sua capacità di resistenza per poter sopravvivere. In questa lotta in cui non sembra avere scampo riesce a trasformarsi in una guerriera e ad affrontare il drago faccia a faccia oltre a scoprire gli oscuri segreti di Aurea.
Damsel è il tipico esempio di fantasy
che prova ad inserire delle caratteristiche nuove finendo per fallire
miseramente dove forse con altri sceneggiatori si sarebbe potuto fare
qualcosa di interessante.
Perchè gli elementi c'erano proprio tutti, dal budget, al cast sprecatissimo, all'impiego di una cg che purtroppo non riesce mai a convincere (parliamo ovviamente del drago) e così via per una sorta di revenge movie con la femme fatale che deve riscattare lei e tutto l'universo femminile rompendo una maledizione patriarcale che dura da secoli.
Un drago che accoglie le vittime sacrificali e i capi espiatori, ovviamente tutte donne, all'interno del suo labirinto di "Cnosso" divertendosi a giocare come con il gatto e il topo quando in realtà la giustificazione di questo rituale è peraltro molto triste.
Perchè gli elementi c'erano proprio tutti, dal budget, al cast sprecatissimo, all'impiego di una cg che purtroppo non riesce mai a convincere (parliamo ovviamente del drago) e così via per una sorta di revenge movie con la femme fatale che deve riscattare lei e tutto l'universo femminile rompendo una maledizione patriarcale che dura da secoli.
Un drago che accoglie le vittime sacrificali e i capi espiatori, ovviamente tutte donne, all'interno del suo labirinto di "Cnosso" divertendosi a giocare come con il gatto e il topo quando in realtà la giustificazione di questo rituale è peraltro molto triste.
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