lunedì 20 luglio 2020

Congo


Titolo: Congo
Regia: Frank Marshall
Anno: 1995
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Gli uomini di una spedizione alla ricerca di diamanti in Congo vengono massacrati da alcuni gorilla. Viene inviato un secondo gruppo, con uno scienziato in grado di comunicare con i primati.

Congo è un classico film di genere, leggermente pasticciato nel suo cercare di evolversi continuamente e mettere più carne al fuoco possibile mischiando la lotta dell'uomo contro la natura, guerre locali africane per accaparrarsi il potere, antiche città scomparse, l'analisi dettagliata del progresso scientifico, multinazionali alla ricerca di un purissimo diamante necessario per la messa a punto di rivoluzionarie tecnologie laser, potenzialmente impiegabili anche a scopo militare e infine molteplici interessi che agiscono assieme nello stesso team. Primati, sci-fi e azione e una piccola parte più horrorifica finale con tanto di scimmie preistoriche e cannibali e un'atmosfera che usando le parole del rumeno Herkermer Homolka intrepretato da Tim Curry, rilegge le miniere del re Salomone di Rider Haggard.
Marschall (ARACNOFOBIA, ALIVE), il produttore associato di Steven Spielberg, fa un buon lavoro da mestierante conoscendo bene i mezzi e riuscendo grazie ad un cast funzionale a creare un buon ritmo e dare la giusta caratterizzazione ai personaggi anche se alcuni servono solo come stereotipi per mandare avanti la narrazione.
Nella sua sconclusionatezza generale come la trattativa in Africa cercando di corrompere i funzionari locali, il film passa da un estremo all'altro diventando un concentrato di intrattenimento dove forse la parte più noiosa e data dai momenti di tenerezza e i dialoghi tra lo scienziato e il gorilla Amy. Comparsata iniziale per il buon Bruce Campbell



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