Titolo: Point Blank
Regia: Joe Lynch
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
L'infermiere Paul si trova in ospedale
quando la moglie incinta viene rapita sotto i suoi occhi. Quando
scopre che un pericoloso criminale, Mateo, è proprio il responsabile
del crimine. Se vuole rivedere la moglie viva, l'infermiere dovrà
sconfiggere il criminale nel suo perfido gioco.
Joe Lynch è il mestierante addetto
all'ennesimo remake di un action che ha due film in questione
entrambi validi e notevoli. La scelta non poteva che rivelarsi più
funzionale dal momento che Lynch gira perfettamente le scene d'azione
alternando montaggio e immagini in una formula già rassodata con i
suoi precedenti film: Everly,
Mayhem,
Chillerama
e Knight
of Badassdom.
Il film poteva essere un unico piano
sequenza action tra inseguimenti, sparatorie, scene d'azione,
regolamenti di conti, doppio gioco, poliziotti corrotti e altro in un
buddy dramedy d'azione.
Pochi elementi, una chiavetta usb, due
fratelli delinquenti dal cuore tenero, un infermiere e una moglie
incinta tenuta in ostaggio per tutto il film.
Fila via veloce, con un ritmo
esagerato, tanta carne al fuoco, insegue stereotipi a gogò e infatti
il talento e le scelte di script e una sceneggiatura molto
stereotipata sono gli unici elementi deboli di un film che rimane
puro intrattenimento ma è molto lontano dai film del regista in cui
non opera per commissione.
Grillo è funzionale anche se in più
riprese sembra Chev di Crank,
meno forse Mackie, su tutto però pesa un particolare difficile da
mettere da parte ovvero la scarsa caratterizzazione, gli obbiettivi e
gli intenti soprattutto del protagonista che rendono piatti e
inconsistenti i ruoli e il loro modus operandi a volte davvero
anomalo come Paul che non sembra soffrire particolarmente per le
sorti della moglie incinta. In più anche l'incidente scatenante con
il fratello criminale che sceglie Paul sembra davvero senza senso.
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