Titolo: Fast & Furious - Hobbs &
Shaw
Regia: David Leitch
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Un'agente dell'MI6, per impedire il
furto di un micidiale virus che potrebbe decimare l'intera razza
umana, si inietta le capsule della malattia e si dà alla fuga,
seminando il micidiale superuomo Brixton. La CIA, per impedire che il
virus venga diffuso, si affida agli irruenti ma efficaci Luke Hobbs e
Deckard Shaw. I due si detestano, ma il primo non è uno che lascia
un caso a metà, soprattutto se ne va del destino del mondo, mentre
il secondo è coinvolto negli affetti, visto che l'agente MI6 in fuga
è Hattie Shaw, sua sorella minore, inoltre con Brixton ha un conto
in sospeso. Luke, Deckard e Hattie stringeranno così una traballante
alleanza per sgominare i piani dell'organizzazione Eteon.
Fast & Furious - Hobbs & Shaw è
un brutto film ma decisamente migliore di tutti gli ultimi capitoli
della saga messi assieme.
E'un film con un altissimo livello di
intrattenimento, testosterone, salti, combattimenti, inseguimenti,
insomma tutti gli ingredienti che la saga deve mantenere dove le
macchine si vedono sempre di meno e arrivano addirittura le moto dei transformer.
Tanti scenari rubacchiati di qua e di
là. Konchalovsky nell'aria (il film era ben altra cosa però),
battute prese da vari film, Tolkien, la saga del trono di spade,
tutto questo per confermare come i dialoghi debbano essere sempre più
funzionali a vendere un'altra fetta di cinema e quando non è così
vediamo Dwayne scimmiottare con battute su Nietzsche e Bruce Lee nel
non sense più totale.
La struttura narrativa muore in
partenza con un pretesto davvero imbarazzante per la pochezza di
script ( è vero che parliamo di una saga tamarra ma almeno qualche
minimo sforzo di Hattie che poteva nascondere il virus anzichè
impiantarselo ).
Tutto l'impegno è stato messo sulle
scene d'azione come peraltro ci si aspettava, tutti fanno il gioco
delle parti dove l'unico che si salva dimostrando di sapere recitare
è Idris Elba (purtroppo sempre più inflazionato da scelte e ruoli
sbagliati che non gli permettono di tirare fuori il suo talento) qui
nel villain di turno, una sorta di terminator anzì per sua stessa
ammissione Superman nero.
Uno spin off che a differenza degli
altri sembra aver trovato sicuramente una coppiata funzionale con due
attori ormai che godono di ampia fama tra il pubblico dove Dwayne è
attualmente uno degli attori più pagati al mondo.
Il film non risparmia nulla, è
confezionato in maniera impeccabile, ha delle scene soprattutto a
Samoa di inseguimenti con un tasso adrenalinico sfrenato eppure anche
quando le macchine sono sul promontorio della paura in scenari
bellissimi, la c.g purtroppo ci mostra come sia così tutto finto e
mascherato da non creare quell'ansia che potevano dare i vecchi film
d'azione.
Il film è maledettamente scontato,
sappiamo già tutto dai primi minuti, potremmo chiedere la trama ad
un bimbo e risponderebbe portando a galla particolari che nemmeno il
regista conosceva.
E'un film dove non bisogna farsi
domande come ad esempio perchè i samoani hanno l'accento russo e
cose di questo tipo ( la guerra fredda d'altronde non è mai finita).
Quello che però ancora una volta mi lascia attratto per l'immensa
idiozia e la corporation nemica, che sembra un gruppo terroristico,
anzi una setta tecnologica che vuole distruggere i deboli come dice
Brixton e come in maniera leggermente diversa diceva Thanos.
Leitch dopo un passato da stunt man e
si vede avrà fatto il botto con questo film ma siamo distanti anni
luce da ATOMICA BIONDA o Deadpool
2 o addirittura John
Wick 2 il più deludente
della saga ma comunque migliore di questo spin off che ha rilanciato
una saga ormai fiacca.
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