Titolo: Termination Salvation
Regia: McG
Anno: 2009
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5
Anno 2003. Marcus Wright è detenuto
nel Braccio della Morte in attesa di ricevere l'iniezione letale. Ha
ucciso suo fratello e due poliziotti e vuole soltanto farla finita ma
la dottoressa Serena Kogan ha deciso per lui un altro destino.
Firmato un documento legale che consegna il suo corpo alla scienza e
gli promette una seconda opportunità, Marcus viene 'terminato'. Anno
2018. John Connor, leader ideale e carismatico del genere umano,
partecipa alla Resistenza contro Skynet, il network di intelligenze
artificiali, e il suo esercito di Terminator indistruttibili.
Efficace e intraprendente, è deciso a sferrare un attacco mortale al
nemico, a trovare suo padre Kyle Reese e a garantire un futuro
all'umanità dopo l'apocalisse nucleare scatenata dalle macchine. Lo
aiuterà Marcus, galeotto venuto dal passato e portatore di un
segreto. Diffidenti ma determinati a vincere la loro battaglia,
collaboreranno e troveranno la verità nel cuore.
Togliere il timone ha un importante
saga che col tempo è diventata un business e un merchandising di
successo ha dato i suoi effetti. Senza James Cameron, si è subito
visto il binario diventato quasi subito ingestibile da tutta la
sfilata di tecnici e sceneggiatori che si sono "appassionati"
al progetto.
Il risultato ha raggiunto i livelli più
bassi previsti, confezionando prodotti per il cinema, senza un filo
conduttore, personaggi scialbi e una totale assenza di
approfondimento nella psicologia dei protagonisti. In più usare come
deterrente lo spazio tempo con viaggi avanti e indietro e
catapultando la psiche dello spettatore in un vuoto cosmico è stato
il colpo finale su una saga che nei primi due capitoli ha modificato
sostanzialmente il livello del genere sci fi mischiandolo con una
vendetta personale, trasformazioni come in Terminator
2 ancora di altissimo
livello, robot dannatamente cattivi, un personaggio iconico come
Sarah Connor, Schwarzenegger in uno dei suoi ruoli cult da sempre, e
tanti altri elementi che spero porranno fine nel migliore dei modi
con l'ultimo, si spera, capitolo della saga DARK FATE
McG è un mestierante con una carriera
altalenante e tanti brutti film sui cui svetta il film che non ti
aspetti Babysitter
horror Netflix capace di far scorrere tanto sangue e al contempo
farti rotolare a terra dalle risate.
Qui l'unico elemento che funziona è la
scenografia, cupa e tutta ingrigita (d'altronde c'è stato l'ennesimo
olocausto atomico, gli attori sono troppo distanti dal progetto e
tutta l'azione sembra destinata più alle saghe spaziali come STAR
TREK o STAR WARS.
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