Titolo: Perfect Host
Regia: Nick Tomnay
Anno: 2010
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Warwick Wilson è un padrone di casa
perfetto. Serve il tavolo impeccabilmente, prepara l'anatra alle otto
e mezza precise e mette sempre gli ospiti a loro agio. John Taylor è
un rapinatore che si presenta a casa di Warwick adducendo la scusa di
essersi perso
Home-invasion che incontra il torture in un thriller in salsa black comedy. L'esordio di Tomnay anche se non è così male per quanto riguarda il reparto tecnico e gli attori tra cui l'iper tamarro Clayne Crawford di BAYTOWN OUTLAWS, ripiega su scelte e modalità convenzionali già viste e riviste. Se il fuggiasco entra in casa del padrone elegante e preciso e ovviamente la sceneggiatura ribalta la struttura facendo sì che proprio il ladro diventi la vittima sacrificale da torturare, non basta e a nulla servono alcune scelte e scene sicuramente funzionali dal punto di vista creativo e della costruzione dell'immagine che però nulla tolgono ad un finale prevedibile e scontato.
Anche la caratterizzazione dei
personaggi, in particolare Warwick, se all'inizio ha una sua aura di
mistero finisce presto e nel finale decisamente troppo, dicendo e
mostrando numerosi elementi che non sono funzionali al film e
abbassano la suspance.
Interessante per certi versi l'impiego
degli ospiti di Wilson che sembrano comparse, spettatori, attori,
fantasmi e allucinazioni, il tutto cercando di renderlo il più
misterioso possibile fino all'epilogo finale.
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