martedì 19 novembre 2024

Shadows Strays


Titolo: Shadows Strays
Regia: Timo Tjahjanto
Anno: 2024
Paese: Indonesia
Giudizio: 3/5

Dopo una missione non pienamente riuscita in Giappone, 13 viene sospesa dall'Ombra, la società segreta per cui lavora. Poi incontra Monji, undicenne rimasto orfano, e si lega a lui. Quando il ragazzino viene rapito, lei entra in azione per ritrovare il suo unico amico, anche a costo di scontrarsi con il suo mentore e con l'organizzazione segreta di cui fa parte.
 
Tjahjanto è uno dei Mo Brothers ovvero coloro che hanno ridato spinta, vigore, mazzate, violenza e horror confezionando dei piccoli gioielli del cinema di genere. MACABRE, NIGHT COMES FOR US, KILLERS, HEADSHOT, MAY THE DEVIL TAKE YOU, MAY THE DEVIL TAKE YOU TOO, V/H/S 94, V/H/S 2. Insomma giovani, pieni di talento e di idee che si sono espresse perlopiù nell'horror e nelle arti marziali. Shadows Strays segue una sua politica d'autore lasciando spazio ai complotti, al revenge movie, alla final girls, alla resa dei conti, ad un'organizzazione spietata che agisce appunto come fantasmi senza lasciare tracce e dove di fatto 13 diventa la performer in grado di misurarsi con la stessa organizzazione e contro dei politici corrotti oltre che la malavita locale.
Dal punto di vista tecnico e delle maestranze coinvolte il film funziona molto bene, senza farsi mancare nulla, dove addirittura vediamo un ragazzino massacrato di botte per quasi tutto il film, dove di happy ending c'è ben poco sapendo che presto tutti moriranno. Però d'altra parte se confezionato molto bene la trama è di una banalità incredibile senza nessun vero colpo di scena, come quei quadri di un videogioco che vedi passare ma sai benissimo a cosa porteranno

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