L'orrore colpisce quando un bambino di otto anni di nome Peter cerca di indagare sui misteriosi rumori che provengono dalle mura di casa sua e su un oscuro segreto che i suoi sinistri genitori gli hanno tenuto nascosto
Cobweb è l'horror che non ti aspetti. Media produzione americana, volti noti, storia già vista ma con alcuni inserimenti funzionali e poi l'atmosfera che riesce a trasmettere ansia e tensione.
Halloween, una famiglia apparentemente disfunzionale, un bambino problematico e una voce che gli parla attraverso il muro della stanza fino alla scoperta che non ti aspetti. Questi pochi elementi e la faccia di Anthony Starr bastano a dare la giusta sinfonia di una macabra profezia di morte che dalla metà in avanti cambierà completamente i retroscena del film. Cattivo ma senza essere eccessivo, non lesina sul sangue e sulla tortura, mostra due genitori che fanno più paura del mostro e anche se scade nel finale piuttosto telefonato (purtroppo l'aiutante di Peter non riesce mai ad essere in parte) dimostra di sapersi collocare tra gli horror commerciali americani più interessanti degli ultimi tempi.
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