giovedì 2 marzo 2023

World apartment horror


Titolo: World apartment horror
Regia: Katsuhiro Otomo
Anno: 1991
Paese: Giappone
Giudizio: 4/5

A un pesce piccolo della Yakuza, il magnaccia Ita, viene affidato il compito di scacciare da un appartamento alcuni intrusi stranieri nel giro di una settimana. Ma la dimora è infestata da spiriti maligni.
 
Al suo primo live action, l'outsider nipponico padre di alcuni dei più importanti lungometraggi d'animazione della storia del cinema, si addentra in un condominio con un soggetto scritto dall'amico Satochi Kon, per analizzarlo in tutte le sue dicotomie.
Ita, infatti per continuare la sua ascesa nella yakuza deve cacciare i condomini e per farlo ricorre ad ogni tipo di strategia, manomettendo luce e gas, scopando con una prostituta con la porta aperta, girando con lo stereo al massimo volume, provando addirittura a dare fuoco a parti del palazzo.
Il concetto è ancora una volta una critica verso tutte quelle fasce medio basse che per vivere sono costrette a pagare salari altissimi e vivere in condizioni critiche (i cinesi sono addirittura quattro in una stanza). Il film a parte qualche incertezza e qualche momento in cui il ritmo latita o si ricorre a inseguire qualcosa di già visto, è un bel bilanciamento tra ironia e soprattutto nel finale un'atmosfera macabra quando subentra lo stregone e infine il tema del revenge movie.
Un j horror che però a differenza di Nakata e Shimizu non si prende così tanto sul serio, ricordando per certi aspetti una politica d'autore più simile a quella onirica e grottesca di Miike Takashi.

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