lunedì 21 ottobre 2019

Tombstone

Titolo: Tombstone
Regia: George Pan Cosmatos
Anno: 1993
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

L'ex sceriffo Wyatt Earp raggiunge i suoi fratelli Virgil e Morgan a Tombstone, cittadina in pieno sviluppo economico, con lo scopo di stabilizzarsi e di raggiungere facili guadagni attraverso una attività commerciale. Ben presto, però, sarà costretto a scontrarsi con un gruppo, i Cowboys, che seminano il terrore in città. Lo scontro sarà inevitabile, e porterà a conseguenze devastanti anche per la famiglia Earp

Tombstone per me è un cult del western. Un flm imperfetto con alcune scelte discutibili, ma potente al punto giusto e con un manipolo di attori che è riuscito a dare il meglio e dove Kilmer si trova ad interpretare uno dei personaggi più interessanti e discussi della sua filmografia, Doc Holliday ovvero il pistolero più forte in circolazione, amante delle belle donne, malato terminale e provocatore nato.
La venerazione di Kilmer nei confronti di Russel emerge tutta dai suoi diario dove sembra che pur non essendo accreditato, abbia girato Kurt stesso il film, in un progetto in cui ci credeva molto. Un film di genere dove come in altre situazioni il western fa da sfondo per un film action con pochi dialoghi, situazioni didascaliche, personaggi tagliati con l'accetta e tante sparatorie e scontri tra due fazioni diverse. Il taglio politico con la descrizione dei Cowboys, di "Curly Bill" Brocious amante dell'oppio e dal suo braccio destro Ringo e del loro segno di riconoscimento, anticipava i cartelli del narcotraffico imponendo la loro supremazia e il loro controllo a suon di uccisioni e soprusi. Earp in realtà fin dall'inizio è un personaggio detestabile che pensa solo a fare i conti con il faraone, un gioco di carte europeo che ebbe grande diffusione nel far west, volendo dare un taglio al codice morale che lo impegnava a cercare di far vincere la legge su tutto. I colpi di scena del film sono telefonati, la ricostruzione rimane inequivocabilmente non male, ma siamo anni luce distanti come anche il biopic uscito l'anno seguente da opere veramente western e molto più epiche come SFIDA INFERNALE di John Ford e SFIDA ALL'OK CORRAL di John Sturges.

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