Titolo: Patient Seven
Regia: AA,VV
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Pazient Seven è un'antologia
dell'orrore che intreccia sette cortometraggi di registi da tutto il
mondo, con una storia coinvolgente ambientata in un istituto mentale
negli Stati Uniti.
In quest'anno gli horror antologici o a
episodi non mancano di certo.
Mancava però una produzione più low
budget che si occupasse del tema della follia anche se qui
l'accezione merita alcune precisazioni. Trovandosi di fronte ad una
serie di storie su vari disagi di carattere puramente psichiatrico,
portati comunque e sempre all'eccesso, il Dottor Marcus interpretato
dal grande Michael Ironside, che finalmente ritroviamo dopo Turbo
Kid, si trova a
intervistare alcuni pazienti che hanno avuto traumi nei quali si
manifestavano veri e propri mostri (vampiri, zombie, demoni,
fantasmi).
Senza spoilerare l'importante colpo di
scena finale (purtroppo abbastanza ovvio) il film ha sicuramente una
buona messa in scena, gli episodi non sono tutti efficaci ma cercano
almeno di avere un buon ritmo con una recitazione sostenuta. Il
dottor Marcus altro non fa che provocare i pazienti e metterli di
fronte ai loro incubi e alle loro fobie peggiori (molto realistica a
questo proposito la scena della tortura con la pellicola trasparente)
quindi usando il metodo opposto che userebbe qualsiasi psichiatra per
curare un paziente.
Sette i nomi e i lavori: Nicholas
Peterson (segmento 'The Visitant'),(segmento 'The Body') Paul
Davis,(segmento 'Undying Love') Ómar Örn Hauksson, Dean Hewison (
'The Sleeping Plot' segmento), Erlingur Thoroddsen (segmento
'Bando';Bambino Eater), Joel Morgan (segmento 'Morte Scene'),
Johannes Persson e Rasmus Wassberg ( 'evaso' segmento).
Un'altra raccolta, con un'idea
originale che non riesce sempre a trovare un giusto equilibrio ma che
è sostenuto dall'inizio alla fine dalla prova attoriale del suo
malvagio protagonista.
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