lunedì 11 aprile 2016

Cabin Fever(2016)


Titolo: Cabin Fever(2016)
Regia: Travis Zariwny
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

La trama ripercorre lo script originale del film del 2002 in cui un gruppo di studenti universitari decide affittare una capanna nel bosco per fare baldoria. I giovani tuttavia inizieranno a morire a causa di un misterioso virus mangia-carne che scatenerà l’inferno nei boschi.

Continuo ad essere dell'idea che i remake debbano avere qualche ragione d'essere solo se trasmettono qualcosa di nuovo, se riescono a dare smalto o enfasi in più o sfruttare elementi che nell'originale non erano possibili o presenti per determinate caratteristiche.
Dunque un conto era parlare di prequel e sequel come è stato per Cabin Fever 2-Spring Fever
che apportavano qualche novità introducendo aspetti funzionali.
Ora il contributo di Zariwny è quello di replicare l'originale, in quello che a tutti gli effetti appare come uno dei remake più fedeli che si ricordino (gran parte delle scene sono replicate, e persino alcuni dialoghi riprendono quelli originali), infatti la sceneggiatura è scritta dallo stesso Randy Pearlstein, co-sceneggiatore dell'originale del 2002.
Qualche scena di nudo e sesso in più il film la inserisce ma solo perchè sennò anche il ritmo avrebbe cessato di mantenere la suspance. La struttura poi sembra essere vagamente più yankee e con un infarcitura di “ragazzi nel bosco” vs bifolchi di turno maggiore, eppure fin da subito purtroppo la mancanza di originalità si sente come una denuncia piuttosto insignificante.
Se già il primo in fondo prendeva e mescolava due o tre elementi di genere già sfruttati, un remake di un film già sopravvalutato di suo, non si trova un motivo per giustificarlo.
Le scene clou poi del primo come se non bastasse, giocavano sulla sospensione di incredulità e originalità nei confronti del doveroso pubblico.
Qui lo spettatore le conosce già e dunque è ancora più inutile. Il gioco non vale la candela.

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