giovedì 22 ottobre 2015

Stung

Titolo: Stung
Regia: Benni Diez
Anno: 2015
Paese: Germania
Giudizio: 3/5

Per due addetti al catering, Paul e Julia, l'elegante festa in giardino della signora Perch, nella sua remota villa di campagna, non è nulla di straordinario. Un contrattempo con un tossico fertilizzante per le piante apre le porte ai commensali più sgraditi: delle vespe giganti assassine.

Stung è una piacevolissima opera prima, un horror fluido, ritmato e citazionista.
Un omaggio, verrebbe da dire, se non altro per tutta la mole di citazioni cinematografiche e omaggi che fagocita dall'inizio alla fine del film.
Con un budget modesto, una co-produzione e tanto amore per gli effetti speciali, Diez, cerca di alimentare il film più che può, con una brevissima semina e poi subito una festa con la mattanza e tanto body-horror.
Ironico, per certi versi prevedibilissimo, con una storia d'amore vacillante e canonica, il film entrerà di sicuro nell'universo dei tanti film dimenticati, con una spiacevolissima distribuzione, pubblicizzato solo dai tanti blogger che scrivono di cinema.

Diciamo che rispetto alla mole di film di genere che escono tutti gli anni, le api assassine e giganti, sono un diversivo niente male, che alza sicuramente il livello rispetto ad altri prodotti confezionati e ridicoli e almeno se non ingegnosissimo, ha un buon ritmo e non mancano le scene turbolente.

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