lunedì 13 maggio 2024

Urlo dalle tenebre


Titolo: Urlo dalle tenebre
Regia: Angelo Pannacciò
Anno: 1975
Paese: Italia
Giudizio: 4/5

Strane cose accadono nella famiglia Forti, la suora missionaria è convinta che il fratello sia preda di una possessione diabolica e chiama dagli USA un esorcista per liberarlo
 
Interessante questa pellicola sul filone della possessione diretto da Pannacciò. Ha tutti i crismi del cinema di genere ma sapendo andare oltre e mostrando alcune scene d'impatto per l'epoca come ad esempio mostrare una suora nuda e i pensieri lesbo demoniaci e diversi nudi in generale con una scena che infrange anche il tabù madre/figlio. L'aspetto medico che rifugge ogni teoria soprannaturale quando invece arriverà un vero e proprio esorcista a occuparsi di Piero Forti e la sua lenta disce sa all'inferno di quest'ultimo arrivando a macchiarsi di sangue le mani dopo vari omicidi alcuni voluti altri figli di maledizioni e allucinazioni.
Il climax finale è dolorosissimo scegliendo ancora una volta la teoria che il male non si può sconfiggere ma solo allontanare prima che si ripresenti. Tutta la storia poi sulla nascita della strega Elena Svevio, sulla traversata diabolica di Verné, iniziata il giorno in cui, a Monte Gelato, vide tra le cascatelle la Monticelli nuda che lo adescava e poi spariva, ritrovando però un piccolo medaglione con una croce rovesciata e la scritta Tahal. Da lì scopriamo la strega e la sua maledizione per poi fare la sua conoscenza quando vengono ripercorsi i fatti che nel Settecento portarono Elena Svevo a restare incintata del canonico infame Garofalo, con il mercimonio dell’ubiqua Mimma Monticelli, sgravandosi di Tahal, il figlio di Satana, prima di venire arsa viva come strega. Un film con un'atmosfera insolita che grazie ad una fotografia e una soundtrack perfetta di Giuliano Sorgini e il suo brano Messa Nera riuscendo ad essere una nenia perfetta.
A distanza di mesi Urlo dalle tenebre ancora riesco a ricordarlo molto bene soprattutto in alcuni passaggi e per un film di questa caratura con un budget limitato è un mezzo miracolo.

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