giovedì 9 maggio 2024

Devil's Doorway


Titolo: Devil's Doorway
Regia: Aislinn Clarke
Anno: 2018
Paese: Irlanda
Giudizio: 4/5

Nell'ottobre del 1960, padre Thomas Riley e padre John Thornton vengono mandati dal Vaticano a indagare su una statua della Vergine Maria che piange sangue in un convento nelle campagne irlandesi, che funge da istituto per prostitute, disabili mentali e donne incinte non sposate. Nella speranza di catturare le prove dell'apparente miracolo, padre Thornton filma l'inchiesta con una videocamera portatile da 16mm. Tuttavia, la madre superiora continua a negare ogni fenomeno soprannaturale e le sue opinioni empie su internate e suore scioccano entrambi i sacerdoti. Continuando con le loro indagini, i due preti scoprono la presenza di Kathleen O'Brien, una sedicenne incinta che mostra segni di possessione demoniaca.
 
"Per oltre 200 anni, la Chiesa cattolica d'Irlanda ha tenuto le donne rinchiuse in un istituto chiamato Lavanderia Maddalena. C'erano prostitute, orfane, vittime di abusi, inferme mentali, e donne single in stato interessante. Nel 1960, due sacerdoti furono inviati alla Lavanderia Maddalena per indagare su un presunto miracolo." (Didascalie prima dei titoli di testa)
Devil's Doorway è un pò tante cose, un mockumentary, un found footage, la possibilità da parte di due preti di riprendere dal vivo tutta una serie di fatti improbabili che stanno accadendo in una delle case MAGDALENE che conosciamo bene fin dal doloroso film di Peter Mullan.
Esorcismi, statuette che piangono, rituali satanici, apparizioni di bambini in piena notte, un finale nelle profondità di un convento che sembra aprirsi ad un certo tipo di aldilà infernale e via dicendo.
E' un film molto ben costruito soprattutto in fase di post produzione dove il sound designeer e le musiche d'atmosfera contribuiscono a creare tensione e spessore narrativo e visivo.
Prima di tutto è un'indagine, uno scontro tra due preti a loro volta molto diversi e le suore e soprattutto la madre superiora che nascondono alcune raccapriccianti realtà che sembrano essersi impossessate del convento e di alcune disagiate mentali. Questi atteggiamenti al limite del paradossale e del delirio più cieco portano in auge il tema di un certo tipo di fanatismo religioso destinato a non scomparire mai ma semplicemente nascondendosi dietro alcune mura dove è difficile entrare e provare a cercare di portare tutto su un piano razionale

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