sabato 18 giugno 2022

America Latina


Titolo: America Latina
Regia: Fratelli d'Innocenzo
Anno: 2021
Paese: Italia
Giudizio: 3/5

Massimo è un dentista di Latina, felicemente sposato e con due figlie. Un giorno scende in cantina per una faccenda domestica e vi trova una ragazza legata e imbavagliata che chiede aiuto.
 
I fratelli d'Innocenzo sono sicuramente tra le soprese più belle del cinema post contemporaneo italiano. Terra dell'abbastanza e Favolacce sono titoli molto diversi dove si da ampio risalto alla drammaturgia, ai toni grotteschi, ad un certo modo nevrotico e pessimista di vedere il cinema italico e questo è un bene dal momento che le storie e le trame di questi film sono vettori di un malessere generale del nostro paese.
Con AMERICA LATINA i due fratelli si sono spinti ancora più in là, verso quegli estremi sospesi tra sogno e realtà, tra onirico e composito, dove a parte alcuni assurdi come le amnesie e i vuoti di memoria per abuso di alcol (parliamo di poche birrette) il protagonista andrà incontro ad un imminente catastrofe con questa mente che cancella, complice il corrompersi dello stravolgimento quotidiano. Una famiglia apparentemente perfetta, moglie e figlie adorabili, complici, che nascondono o forse no, che rispecchiano quel clima di tensione isterico e paranoico di Massimo.
Un film minimale. Pochi personaggi. Molta tensione in una Latina che sembra l'emblema dell'estrema periferia cittadina. L'ultimo film rappresenta una graduale e tragica discesa nell’inferno esistenziale di un uomo a cui la società ha imposto di indossare una maschera a lungo andare rivelatasi opprimente, motivo per il quale il ritrovamento della bambina nello scantinato rappresenta il punto di rottura nella psiche di Massimo. Dove nel climax finale prenderà piede la scelta più tragica ma realistica possibile, declinando quel clima onirico per infrangerlo come una bolla di sapone o una sorta di rottura di stasi del protagonista.




Nessun commento:

Posta un commento