Hrafnsey, X secolo d.C. In un regno del Nord Europa Amleth, figlio del re Aurvandil, assiste all'agguato in cui muore il padre per mano di suo fratello Fjölnir. L'usurpatore del trono prende in sposa Gudrun, la madre di Amleth, mentre il ragazzo riesce a fuggire e mettersi in salvo. Anni dopo, Amleth è cresciuto: diventato un berserker, guerriero implacabile e animalesco, conosce solo uno scopo per la sua vita: vendicare il padre, salvare la madre, uccidere lo zio.
Il motivo per cui molti hanno storto il naso vedendo l'ultima sontuosa opera di Eggers è perchè si aspettavano un fantasy alla Conan e così non è stato.
Speriamo che Eggers non si modernizzi mai e rimanga ammaliato dalle trame popolari del passato, tra mito e folklore, in cui misticismo, ritualità e suggestione giocavano un ruolo fondamentale.
Northman è la saga di una vendetta vichinga, dove proprio la vendetta diventa un ossessione per gli uomini di quel tempo in particolar modo ai vichinghi e ancora di più per i berserker che arrivano a scuoiare le vittime tagliandone le parti e affiggendole ai muri per spaventare le genti e far credere che un demone o un mostro si stia vendicando. In questo universo totalmente amorale regolato da tradizioni brutali e intimorito da poteri arcani, la vicenda non ha particolari snodi drammaturgici portando gli obbiettivi e gli intenti all'osso, facendo però un ottimo cambio di registro narrativo dopo che Amleth trova sua madre nella tenda con quel dialogo dove finalmente scopriamo tanti non detti. Sempre sul confine tra magico e terreno, l'autore ci regala IL film vichingo, sporco, solido, violento, dove alcuni combattimenti raggiungono l'apoteosi e dove proprio quel lato magico in realtà è la bandiera della battaglia a Hell e del volo finale della valchiria. Seppur vero che mancano le donne vichinghe in battaglia alla fine sarà proprio una femmina la figlia di Amleth avuta con la gitana e sempre dal punto di vista mistico ed esoterico alcune scene come il rituale dei cani che vogliono diventare uomini e semplicemente fantastico.
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