Durante una luminosa estate nordica, un gruppo di bambini rivela i propri poteri, tanto oscuri quanto misteriosi, solo quando gli adulti non vedono.
Un'altra pellicola sulla presunta innocenza dei bambini. Poteri soprannaturali ESP che vanno dalla telepatia, alla chiaroveggenza fino alla precognizione e alla capacità di creare allucinazioni in maniera inizialmente non consapevole e per la prima volta uno scontro solo tra pari dove gli adulti sono azzerati o meglio un contorno che non sembra accorgersi di nulla, lasciando ai piccoli protagonisti conflitti e approcci. Un coming of age, un viaggio di formazione per la piccola protagonista ma anche per chi le sta attorno come la sorella autistica e pochi gregari che abitano vicino a lei.
L'innocenza perduta o l'empatia di saper percepire quando si sta superando un confine. Vogt con strumenti psicologici e pedagogici mette alla prova le capacità di alcuni bambini nel cercare di capire cosa è bene e cosa è male. Cosa è lecito o cosa no. Se schiacciare il cranio ad un gatto inerme e ferito è divertimento oppure nasconde una crudeltà e un sadismo a cui è difficile dare voce fino a che non esplode azzerando ogni barriera (l'uccisione della madre). Un horror minimale e sofisticato , originale quanto ambizioso regalando interpretazioni incredibili, riuscendo a far commuovere quando vengono trattate tematiche sociali legate alla malattia e al potere della guarigione. Un film semplice e lento, dove l'atmosfera, l'audio e i primi piani sugli occhi dei bambini sembrano voler agire e rimanere impressi ancora più dei gesti e delle scene d'azione centellinate ad hoc.
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