Lino, un genio della meccanica, aiuta la polizia evitando, in cambio, la prigione
L'action francese quando è sinonimo di metafora politica o riflessione sociale riesce a dare i maggiori fasti. Qui c'è tanto furious come piace agli americani, strizzando l'occhio per un action roboante e dedito ai clichè e gli stereotipi più classici con personaggi appartenenti ad una caratterizzazione riconoscibilissima senza colpi di scena.
Un film anomalo che come per Antigang e Paradise Beach, sacrifica delle componenti interessanti per tradurle solo in inseguimenti, combattimenti corpo a corpo e sparatorie.
Come prodotto non si può dire che a livello tecnico sia fatto male. Risulta il solito prodotto Netflix senza nessuna aggiunta. Per dire Colt 45 a confronto ottiene ben altri risultati pur facendo parte dello stesso genere, essendo francese ma più indipendente e avendo la firma di un outsider come Fabrice Du Welz uno dei registi di cinema di genere francese più interessante degli ultimi vent'anni.
Ecco in Proiettile vagante manca la regia messa al servizio dell'intrattenimento.
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