mercoledì 1 luglio 2020

Space Truckers


Titolo: Space Truckers
Regia: Stuart Gordon
Anno: 1996
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Futuro: un “camionista spaziale” scopre che sta trasportando verso la Terra cyborg letali solo quando viene assalito dai pirati

Gordon è sempre stato un regista che si è preso molto sul serio nonostante diversi suoi film abbiano budget limitati e vengano definiti come b-movie (come se fosse un insulto). La parodia e l'ironia di fatto non sono etichette riassumibili al cinema di genere del noto regista ma questa avventura sci fi attorno alla terra è un divertissement davvero fuori dagli schemi con diversi spunti originali nella messa in scena, momenti irresistibili, tanti personaggi indimenticabili e azione e una nota grottesca alla base come a scardinare tutti i luoghi comuni della fantascienza.
Un film che fa della sua contaminazione trash uno dei marchi di fabbrica per un truck movie degno di spazi siderali e una profezia sul marcio che ci aspetterà in un futuro prossimo.
Tanto intrattenimento, momenti comici, dialoghi sempre sopra le righe come d'altronde la caratterizzazione di alcuni personaggi.
Hopper da solo traghetta tutto il film lasciando Dorff e Mazar a imparare com'è il mestiere dell'attore e lasciando porte aperte alla scelta di un villain che ormai abbiamo imparato ad amare in tanti cult come Bambino d’oro e Last action hero e parlo ovviamente di Charles Dance e il suo corpo deturpato e il suo famoso fallo ad avviamento con cui dovrà vedersela la femme fatale Mazar.
Un film che avrebbe dovuto esplodere di più nel suo essere sporco, marcio, grottesco, ironico, con scene d'azione dove la componente splatter avrebbe dovuto esagerare ancora (la strage dei cyborg nei confronti dei pirati) così come alcuni colpi di scena che potevano essere resi meglio.


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