Titolo: Death of Dick Long
Regia: Daniel Scheinert
Anno: 2019
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Dick è morto da poche ore, ma Zeke e
Earl non vogliono che nessuno scopra come. Purtroppo in una piccola
città dell'Alabama le notizie corrono veloci.
Death of Dick Long è quella chicca che
non ti aspetti. Un raggio di luce nella via lattea della settima
arte. Un film che con pochi e astuti mezzi, ma un grosso impiego e
sforzo degli attori, riesce a fare un mezzo miracolo di fatto
nascondendo un segreto per tutto il film e regalare un climax finale
capace di farti brillare gli occhi.
Cinema indie, una commedia nera,
grottesca, che rivela e nasconde pregi e difetti di persone
qualsiasi, attaccate ad una quotidianità che ormai ci ha sfinito e
allora di nascosto si cercano piaceri o divertimenti atipici e
pericolosi, quelle bravate che si fanno solo tra amici di nascosto
senza far sapere nulla alle mogli.
Scheinert parliamone è quello che tre
anni fa ci ha regalato quel film meraviglioso che era Swiss Army Man ma con questa sua ultima opera si distacca completamente dalle scelte
e soluzioni visive del suo primo film per racchiudersi in una piccola
città dell'Alabama che per alcune atmosfere e scelte di come
condurre le indagini strizza l'occhio ai Coen di FARGO.
Un film davvero capace di intrattenere
alla grande, di voler sapere a tutti i costi cos'è successo a Dick e
come sia potuto succedere con gli altri gregari attorno a lui che
fino all'ultimo non ci si rende conto quanto siano stati complici.
Un thriller noir tutto di suspance,
dialoghi, atmosfera, caratterizzazione dei personaggi davvero
magnifici, una trama che seppur potrebbe sembrare così scarna, in
realtà si concentra prettamente sui rapporti famigliari, le
amicizie, il lecito e il proibito, la coerenza e la sincerità dei
bambini che spaventa gli adulti perchè dicono sempre la verità.
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