Regia: Victor Salva
Anno: 2001
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Due giovani, stanno viaggiando su una strada periferica quando si trovano coinvolti in una serie di vicende inquietanti. Il mistero ruota attorno a "the Creeper", misteriosa creatura malvagia che appare ogni 23 anni per nutrirsi di carne umana. I due scopriranno il mistero che si cela dietro la creatura.
Il merito del film di Salva, che firmerà anche i due successivi capitoli, è quello di mettere su una storia semplice ma solida, affidandosi a pochi attori, una creatura interessante che strizza l'occhio a tanti bei mostri in particolare a Mothman Prophecies.
Un mostro che si nutre della paura, che sembra muoversi a suo piacimento per le infinite strade americane di campagna a bordo di un furgoncino che diventerà il vero protagonista del terzo capitolo. L'oracolo che rivela dettagli importanti sul mostro, una carneficina all'interno della stazione di polizia, una caverna tappezzata di corpi umani e un finale inaspettato e davvero crudo che chiude in bellezza un film che quando vidi la prima volta al cinema alla sua uscita non mi colpì particolarmente. Il giudizio non è cambiato poi molto ma il fatto che la creatura rimanga sempre in silenzio con quelle pose da creatura dei cieli e degli abissi, ricordandomi a tratti il vampiro di Night Flier per la sua eleganza e di fatto muovendosi in silenzio chi a bordo di un aereo e chi su un furgoncino.
Se la canzoncina è solo un pretesto, a conti fatti nel film non manca di certo l'azione, i richiami spielberghiani, buoni effetti speciali, la crudeltà innata del mostro che deve ricomporsi il corpo ogni 23 anni, dialoghi mai troppo banali e qualche punta d'ironia che non gusta mai.
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