Titolo: Perfection
Regia: Richard Shepard
Anno: 2018
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Charlotte, fenomenale ma problematica
strumentista ossessionata dalla ricerca della perfezione, si mette
sulle tracce del suo mentore avvicinandosi a Elizabeth, la sua nuova
pupilla, per uno scopo tanto enigmatico quanto sinistro. L'incontro
farà scivolare i due prodigi della musica in una sinistra spirale
con conseguenze scioccanti.
Perfection è il thriller che non ti
aspetti. Un film sfacciato con le palle.
Un paio di attrici di cui una è la
protagonista dell'esordio di Peele e dunque la bella e
indimenticabile Allison Williams.
Musica, revenge movie, thriller
psicologico, individui talentuosi, saffismo a profusione, rivalità
striscianti, arti mozzati, salti temporali, doppelanger e una
chiusura prevedibile ma decisamente efficace.
Il problema dei thriller d'oggi a
differenza dei maestri della nuova Hollywood che hanno saputo ridare
enfasi al genere, è quello di mettere troppa carne al fuoco con il
risultato che spesso il finale soffre di lacune e sotto trame che non
venivano risolte a dovere il che però non significa non regalare
finali aperti o libere interpretazioni.
Perfection prima di tutto sceglie una
storia originale dove il climax finale ovviamente non potrà esimersi
dall'aver puntato anche lui sull'inverosimilità nelle mosse finali e
nel tentativo di incastrare perfettamente tutti i tasselli su un paio
di tematiche abusatissime come lo stupro e l'omosessualità. Rimane
invece davvero d'effetto e con una profondità negli intenti che in
questo caso possiamo citare Aronosfky nel devastare fisicamente e
psicologicamente le sue protagoniste e la mutilazione in questo
rimane un'arma infallibile.
Qui l'occhiatina è proprio su uno dei
maestri della nuova Hollywood, De Palma su tutti, dove però Shepard
sembra aver messo una marcia più veloce e più spinta per unire
sotto generi apparentemente inconciliabili e esplodere con tanti
elementi e non accessori di decoro che aiutano a rendere dominante il
conto finale.
Perfection disturba, ha un ritmo
fondamentale per la sua riuscita, non perde mai un minuto ma rimane
sempre sui binari giusti per l'intrattenimento e riesce a far
ragionare ponendo dubbi e colpendo forte allo stomaco con alcune
scene indimenticabili.
Nessun commento:
Posta un commento