Titolo: Giustiziere della notte(1974)
Regia: Michael Winner
Anno: 1974
Paese: Usa
Giudizio: 4/5
Paul Kersey è un architetto cui alcuni
balordi, penetrati nella sua abitazione, uccidono la moglie e
violentano la figlia. Nell'animo dell'uomo esploderà un furore
vendicativo che si rivolgerà verso chiunque ai suoi occhi
rappresenti un pericolo per la società. Prende l'abitudine di girare
armato in luoghi pericolosi e nel cuore della notte. Non gli è
difficile fare brutti incontri, che risolverà quasi sempre uccidendo
chi tenta di rapinarlo o importunarlo. La polizia è sulle sue
tracce, non per fini di giustizia, ma per una mal riposta
inaccettabilità del sovvertimento dei ruoli. Ma Paul Kersey riuscirà
a eludere il pericolo di essere arrestato e si trasferirà in
un'altra località, dove potrà proseguire la sua discutibile opera
di giustizia. Campione di incassi e di quella che viene definita la
maggioranza silenziosa.
Ci troviamo di fronte ad uno dei padri
del revenge movie.
La società americana attaccata tra le
proprie quattro mura in uno scenario che grida giustizia quando lo
Stato è debole, allora di fatto si auto proclama giudice e angelo
sterminatore.
Puzo scriveva che quando lo Stato è
debole viene aiutato dai cittadini e in tal modo nasce il fenomeno
mafioso. L'America ha origini diverse essendo nata sul sangue e vede
direttamente l'uomo qualunque a farsi giustizia.
Un'opera di denuncia sociale che
cominciava a scandagliare tutti quei temi poi abusati nel periodo
successivo come la violenza urbana, l'incapacità dello Stato di dare
una sicurezza ai propri cittadini, la giustizia sommaria privata.
Il film di Winner divenne una vera e
propria icona del genere superando il successo di tre anni prima CANE
DI PAGLIA, film ancora più assoluto nella sua esamina sul tema della
violenza e della giustizia.
Il film di Winner è una cupa storia di
vendetta che si rifaceva alle indagini dell'ispettore Callaghan e
dove come come accadeva per il capolavoro di Lang, M, i cittadini,
spronati dalle azioni del giustiziere, iniziano a far anche loro
qualcosa per difendersi dalla criminalità.
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