venerdì 12 ottobre 2018

Violent


Titolo: Violent
Regia: Andrew Huculiak
Anno: 2014
Paese: Cecoslovacchia
Giudizio: 3/5

Sullo sfondo del paesaggio norvegese, la giovane Dagny ricorda nel corso di un evento catastrofico le cinque persone che l’hanno amata di più. Dalla sua memoria, riemergono gli scorci della lunga amicizia con la giovane sorella, delle interazioni con un amico di famiglia apparentemente benevolo e della saggezza spiazzante dell’adorato nonno.

Violent dal titolo di notevole impatto, fin da subito ha quei tratti di quel cinema nostalgico che si prende i suoi tempi per raccontare episodi semplici di una vita senza troppe pretese.
Ed è proprio la monotonia di giornate che paiono infinite a lavorare all'interno di un negozietto con un amico dei famigliari piuttosto solo e con una voglia matta di avere dei legami sociali e sentimentali.
Dagny è la tipica millenial sveglia che sa quello che vuole e di quelle che conoscono com'è fatto il mondo e cosa possono aspettarsi. Il piccolo viaggio nell'orrore della protagonista assume un contorno davvero molto realistico, a tratti allucinato ma deformato proprio dalla disperazione e dall'angoscia dei suoi personaggi dove Dagny, comunque sola in un paese che non conosce, si ritroverà a dover scappare dalle grinfie da un amico di famiglia che accogliendola a lòavorare nel suo negozio diventa presto uno stalker che non le da tregua.



Nessun commento:

Posta un commento