Titolo: Father and Daughter
Regia: Michaël Dudok de Wit
Anno: 2000
Paese: Olanda
Giudizio: 5/5
Un padre dice addio alla sua giovane
figlia...
Credo che ci troviamo di fronte ad uno
dei più toccanti cortometraggi mai realizzati.
Fazzoletti alla mano e via.
In una circolarità sorprendente De Wit
in maniera minimale, silenziosa ma accompagnata da note struggenti ci
mostra il rapporto intimo e speciale di un padre con la figlia che
insieme percorrono, giorno dopo giorno, una lunga strada circolare
pedalando.
Essenziale, evocativo di una certa
malinconia, un viaggio nei ricordi, un fascino per un racconto umano
e toccante che riesce a colpire proprio nei sentimenti e nelle
emozioni.
Un tema che comincia a tratteggiarsi
come quello della separazione e della mancanza, con pochi sapienti
tocchi.
Le stagioni altro non sono che
foglie al vento e campi di grano; le stagioni emotive, invece, girano
coi raggi di una bicicletta
Un finale aperto e toccante raggiunge
l'apice e sancisce in 9' un corollario perfetto di immagini con
un'animazione semplice che riesce a far risaltare ancora di più
l'atmosfera nostalgica di questa squisita opera.
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