Titolo: Boar
Regia: Chris Sun
Anno: 2018
Paese: Australia
Giudizio: 2/5
Il bestiame comincia a scomparire in
una piccola città rurale e due contadini dediti all’alcol si
ritrovano faccia a faccia con un gigantesco cinghiale. Dopo essersi
imbattuti nei resti devastati di un camping, i due uomini – con
abbondanza di bottiglie di whisky, ma con una scorta di munizioni
insufficienti – devono così provare a respingere la bestia da
soli, prima che questa torni a uccidere di nuovo. Nel frattempo, la
famiglia Monroe arriva in città per far visita ad alcuni parenti e,
mentre trascorre un idilliaco pomeriggio a nuotare nel vicino fiume,
anche i suoi membri finiscono nel mirino della creatura predatrice
selvatica dall’appetito insaziabile.
Boar entra a far parte di quel sotto
filone creature film o monster movie.
Un b movie cresciuto nell'outback
australiano figlio di un certo genere ozploitation che dalla terra
dei canguri ogni tanto fa spuntare qualche pellicola di genere.
Boar però a differenza di
Razorback-Oltre
l'urlo del demonio o
chessò Pig
Hunt, non ha proprio
niente a che vedere. Sun purtroppo, non parliamo solo di limiti di
budget, confeziona degli errori eclatanti in fase di montaggio e in
alcuni punti della narrazione.
Mai cinghiale è stato visto così poco
con dei pessimi effetti speciali e con un finale dove lo prendono a
fucilate, da arresto.
La storia oltre essere infarcita di
luoghi comuni continua il discorso che già aveva iniziato Kotcheff
con il suo capolavoro esprimendo la sua impressione sugli australiani
che sono dei redneck alcolizzati. I protagonisti a parte un nonnetto
simpatico e sempre arrapato già visto in due horror che con questo
non hanno nulla a che fare, sono fantasmi messi lì solo per dire
assurdità e morire malamente. Quando ti rendi conto che uno dei
personaggi meglio caratterizzati è un ex lottatore di wrestling che
fa lo stunt man, beh siamo proprio arrivati alla frutta.
Si salva davvero poco. Il cinghiale
compare sempre con il tele trasporto di fronte alle sue vittime.
Alcuni, disarmati, provano anche a
prenderlo a pugni con risultati direi piuttosto penosi.
Pensatela così. Campi sterminati dove
non c'è nulla nemmeno un albero quindi diciamo che se non siete
proprio ciechi riuscireste a vedere anche il buco del culo di un
canguro a miglia di distanza.
Eppure Sun, che in questo o è stato
esageratamente stupido per buttarla sull'ironia, sbam, oppure ha
proprio cannato tutto dove infatti dal nulla giacchè prima non c'era
nulla compare il cinghiale tra l'altro con una velocità ancora più
impressionante dei quella dei velociraptor
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