Titolo: Nightmare 2-La rivincita
Regia: Jack Sholder
Anno: 1985
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Il terrificante Freddy Krueger si
impadronisce della mente e del corpo di Jesse, spingendolo alla
follia criminale.
In Nightmare 2 il protagonista non è
Freddy Krueger bensì una sorta di possessione che porta il
protagonista della vicenda a trovarsi vittima di dover indossare il
guanto del mostro e uccidere così per lui. Ritornano le antiche
leggende per cui gli adulti nascondono i loro misfatti circa la
tragedia di Krueger e i segreti nella casa al 1428 Elm Street.
Ma a parte il cambio alla regia che non
vede più Craven ma Sholder, regista solido sul genere, è
l'atmosfera in generale a cambiare rendendo il film quasi un thriller
con "l'indagine" di Jesse a cercare di dimostrare la sua
innocenza.
Sicuramente è molto più convenzionale
e meno inventivo rispetto al predecessore che aveva fatto strage tra
gli spettatori entrando fin da subito nella galleria dei mostri
indimenticabili e dal potere tra i più stronzi mai visti, come
distruggere la psiche in un battibaleno, con la figura come dicevo di
Freddy in questo sequel messa in secondo piano a favore delle turbe
mentali del protagonista che ad un certo punto diventando ripetitive
e non hanno quella funzionalità che ci si aspettava soprattutto
negli ultimi concitati minuti, per trasformare il tutto in una lotta
morale classica tra il bene e il male che sfocia in una certa
banalità.
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