Titolo: Terminator 2
Regia: James Cameron
Anno: 1991
Paese: Usa
Giudizio: 5/5
Dieci anni dopo i fatti del primo
episodio, un altro, più evoluto Terminator viene inviato sulle
tracce di Sarah Connor: stavolta l'obbiettivo è il figlio John, il
futuro leader della ribellione alle macchine che stanno per
conquistare il mondo. Ma anche i ribelli, dal futuro, cercheranno di
provvedere alla protezione del ragazzo.
Sono pochi i sequel che riescono a
eguagliare o non sfigurare di fronte al primo capitolo.
Come per ALIEN la saga di Cameron, in
cui manco a farlo apposta Cameron diresse ALIENS e dimostrando dunque
come per entrambe le saghe riuscisse a portare il peso specifico
dell'azione ad altissimi livelli senza renderla fine a se stessa o
stucchevole ma anzi dandole spessore e drammaticità.
Entrambi sono cult destinati negli anni
a non perdere colpi ma a diventare sempre di più dei manifesti da
seguire per tanti giovani registi che non riescono a dare carattere
al genere.
All'interno del film c'è proprio
tutto: dramma, sci-fi, azione, tanto sangue, alcune scene splatter,
inseguimenti mozzafiato, trasformazione ed effetti in c.g allo
stato di grazia e un cast tra cui il T1000, un antagonista semplicemente fantastico.
Un film che pur rivedendolo da poco
veramente lascia davvero pochissimi elementi sui cui non essere
d'accordo, come la caratterizzazione della Connor, che però è
giusto passasse in secondo piano o alcuni scenari del futuro
realizzati non proprio benissimo ma il sogno, anzi l'incubo di Sara,
nel parco giochi è davvero cattivissimo e apocalittico per la razza
umana.
Un film potente non può non aver
dietro un mestierante in grado di tenere sotto controllo tutta la
baracca senza perdersi quasi nulla, passando da una location
all'altra e creando trame e sottotrame che servono ad alimentare la
storia e soprattutto a proseguire il discorso dopo il primo capitolo
in un continuum che dopo questo capitolo non avrà più la stessa
corazza perdendo smalto e carattere e finendo per diventare una saga
distrutta da giovani mestieranti, attori cretini e un incapacià di
scrittura e messa in scena che lascia davvero senza parole.
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