Titolo: Pet Shop of Horrors
Regia: Toshio Irata
Anno: 2002
Paese: Giappone
Stagione: 1
Episodi: 4
Giudizio: 3/5
Benvenuti... nel negozio di animali del
Conte D. Qui sono raccolti oggetti rari e preziosi, che vanno oltre a
ciò che gli uomini possono credere o immaginare... Daughter I
genitori degli esseri umani sono davvero capaci di un amore profondo
nei confronti dei figli! Delicious Mi chiedo... dove risieda, nel
pianto di una donna, la linea di confine che separa le lacrime
autentiche da quelle mendaci.
Tratto da un manga di successo, "Pet
Shop of Horrors" è un anime horror molto raffinato che punta
più sull'atmosfera e l'esoterismo che su espliciti contenuti
splatter.
Purtroppo da noi sono arrivate edizioni
mozzate come queste che propongono il quarto episodio della prima
stagione senza un finale come a castrare di fatto la conclusione di
quella che scopro essere solo la prima serie arrivata distribuita da
noi.
La storia racconta di un peculiare
negozio nella Chinatown di Los Angeles, dove il Conte D (una specie
di androgino) vende animali di ogni tipo ai suoi clienti e che si
scontrerà immancabilmente con il poliziotto di turno che vede
misteri e complotti ovunque. In realtà non è proprio uno scontro
dal momento che entrambi in diversi casi lavoreranno assieme per
cercare di frenare le azioni dell'animale liberato. Finché il Conte
D. si limita a vendere animali, non ci sarebbe alcun problema, ma
vende anche altre creature con fattezze umane che fanno tutto,
fuorché del bene al proprietario. Il compratore, una volta
acquistato l'animale, deve soddisfare le tre clausole previste dal
contratto che, in alcuni casi, cambiano, ma obiettivamente sono
sempre le stesse: dare da mangiare all'animale solo il cibo
consigliato, non mostrarlo ad altre persone, non lasciarlo solo per
troppo tempo, ergo non trascurarlo. Se, per un motivo o per un altro,
il compratore non dovesse rispettare queste clausole, il negozio non
si assumerebbe alcuna responsabilità e ciò che lo attende sarebbe
un triste destino (l'analogia con i GREMLINS è inevitabile).
Una morale dietro ogni vicenda che di
fatto sigla e pone alcuni istinti primordiali dell'uomo e non solo,
quasi come una sorta di Decalogo dei Dieci comandamenti solo che qui
sono 4 come gli episodi autoconclusivi.
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