venerdì 5 gennaio 2018

Halloween 3

Titolo: Halloween 3
Regia: Tommy Lee Wallace
Anno: 1983
Paese: Usa
Giudizio: 5/5

Il dottor Daniel Challis è in piena crisi familiare. Un giorno in cui è di turno al pronto soccorso del suo ospedale deve soccorrere un uomo, ridotto in fin di vita da strani individui che l'hanno aggredito. Il ferito, che pronuncia frasi sconnesse, viene aggredito di nuovo e muore durante la notte. Daniel ed Ellie Grimbridge vogliono scoprire gli assassini e si mettono sulle tracce di un'ambigua fabbrica di maschere che vengono propagandate con ritmo ossessivo in televisione.

Un altro cult firmato da quel Wallace che sette anni dopo girerà la miniserie IT.
Prodotto da Carpenter che crea anche le musiche, è l'unico Halloween a non avere Mike Myers ma che invece si concentra su una storia perversa, politicamente scorretta, metafora dei mali che la tecnologia se non usata a dovere può generare e tante altre cose.
Halloween 3 ha veramente qualcosa di speciale. L'atmosfera e il brivido passa prima di tutto attraverso la colonna sonora che l'autore gestisce come sempre al meglio scegliendo una tonalità bassa e profonda che ti entra direttamente dentro la testa come il messaggio pubblicitario che fa scattare la trasformazione e che rende a tutti gli effetti lo spot pubblicitario come qualcosa di martellante e deleterio (la pubblicità televisiva di sempre).
Tom Atkins si conferma uno degli attori più importanti del filone b-movie degli horror americani e tutto ma proprio tutto funziona al meglio all'interno dell'opera che appena uscì venne ingiustamente calunniata ma che col tempo è diventato il cult che merita.
Di nuovo un'altra fetta dell'America che forse non si vorrebbe conoscere, una città quasi fantasma dove sembra esserci un copri fuoco velato e dove per la prima volta viene posto il male all'interno di una fabbrica di giocattoli (il Quadrifoglio d'Argento) gestito dal mefistotelico Conal Cochran.
Costui in realtà è un uomo privo di scrupoli che grazie ad una martellante campagna pubblicitaria immette sul mercato statunitense innumerevoli tipologie di maschere, le quali, secondo il losco piano, puntualmente verranno indossate dai bambini la notte di Ognissanti.
E' grazie a questo che lo spietato Signore della Notte intende distruggere l'umanità: le maschere sono infatti composte da microchip letali pronti ad attivarsi all'attuazione di un innocente spot pubblicitario, causando la fuoriuscita di viscidi serpenti, vermi, ragni e altre creature striscianti e pericolose. L'atroce bizzarria prenderà piede, naturalmente, la notte del 31 ottobre.
Scopriamo poi che Cochran (e qui il guizzo dello script che mischia sci-fi, horror e culti primitivi) è seguace di un barbarico rituale druidico che al ripetersi di una secolare congiunzione di pianeti reclama il sacrificio di sangue innocente, ed è proprio per questo che ha immesso sul mercato maschere programmate a causare l'atroce morte dei bambini che le indossano. Ogni maschera nasconde nel marchio del "Trifoglio" un congegno letale ricavato dai frammenti radioattivi di un dolmen di Stonehenge, pronto ad attivarsi ad un popolarissimo messaggio pubblicitario televisivo nella notte di Halloween.




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