Titolo: Foreigner
Regia: Martin Campbell
Anno: 2017
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5
L'umile proprietario di un ristorante a
Chinatown a Londra, è costretto a spingere agli estremi i suoi
limiti fisici e morali per rintracciare un gruppo di malviventi
irlandesi, dei terroristi responsabili della morte della sua amata
figlia dopo il fallimento del sistema giudiziario.
Foreigner è il classico revenge movie
dove a Chan muore la figlia e vuole a tutti i costi giustizia. Ciò
che cambia in questo film rispetto alla miriade di cloni e quello di
puntare sul cittadino straniero "umile" che cerca di
risolvere il complotto occidentale.
Con venature da spy movie e
quant'altro, il film mescola attentati e una specie di Bond cinese
vista la scelta anche di far dirigere il film a Martin Campbell che
ha diretto due capitoli proprio della saga di 007.
Alla fine la storia è sempre la
stessa. Un uomo umile che non farebbe mai male a nessuno, appena gli
viene attaccata la famiglia si scopre essere il giustiziere più
forte del mondo che conosce, guardaa caso, tutte le tecniche
militari, etc.
Se le scene d'azione sono intererssanti
e quasi tutte a mani nude e Chan continua ad essere una garanzia sia
nei movimenti che nella maschera drammatica che indossa per tutto il
film, Brosnan dalla sua cerca di sfruttare al meglio un personaggio
fatto su misura per lui.
Alcuni elementi politici non sono ben
chiari e Campbell come dicevo ha sempre girato giocattolini e si
perde tanto nella messa in scena stucchevole e particolarmente legata
ad una certa estetica.
Visivamente il film non fa una pecca,
c'è da dire che si poteva investire di più sul plot contando che
non ha mai un vero colpo di scena e tutto è abbastanza telefonato
fino al finale.
Foreigner è uno dei quei film che
guardi e dimentichi molto presto ancora di più di 007.
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