martedì 5 dicembre 2017

Lily

Titolo: Lily
Regia: Shron Cronin
Anno: 2016
Paese: Irlanda
Festival: Divine Queer Film Festival
Giudizio: 4/5

Il film racconta la storia di Lily, una giovane donna con un segreto. Con il suo migliore amico,
Simon fieramente leale e fiammeggiante, navigava sulle acque tradizionali della vita scolastica.
Quando un malinteso con la bella e popolare Violet conduce ad un attacco vizioso, Lily si trova di
fronte alla sfida più grande della sua giovane vita.

Un altro cortomettraggio a tematica queer. Una giovane ragazzina alla scoperta della sua sessualità in compagnia dell'amico Simon che sembra essere uscito da MISTERYOUS SKIN di Gregg Araki cercheranno di tenere duro e di non mascherare le loro scelte.
E'devo dire che alcune formule visive e la scelta di sistemare la camera piuttosto che la fotografia ricordano vagamente l'outsider americano.
Il corto è una bomba con un ritmo incredibile nei suoi '21 e con delle facce che riescono a raccontarsi stampandosi in maniera indelebile. Succedono tante cose in questo corto.
Bullismo, ferite da taglio autoinflitte, un nucleo che non sembra capire le difficoltà della figlia, l'amico diverso come il salvatore e l'amica dell'amico che deve aiutare tutte coloro che vengono perseguitate a causa della loro "diversità". In più è interessante notare come anche le antagoniste subiscano una specie di trasformazione e il finale contando che vengono chiamate in causa anche le istituzioni (la scuola) e il corpo docenti, sembra ribadire che alcune questioni tra adolescenti vanno risolte proprio secondo i loro codici e le loro regole e in cui gli adulti a volte proprio non servono.


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