Titolo: Justice League
Regia: Zack Snyder
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 1/5
Dopo la morte di Superman, l'umanità è
sola e impaurita. Una minaccia antica torna a far sentire la sua
apocalittica presenza. Batman prova a radunare individui speciali,
dotati di superpoteri, per formare una squadra di protettori della
giustizia: l'amazzone Wonder Woman, l'atlantideo Aquaman, il
velocissimo Flash e il mutante Cyborg.
Che vergogna! Ormai la Dc dopo che ha
scelto "Snyder il reazionario" come leader maximo sembra
aver fatto una scelta che purtroppo sta pagando caro. Di certo non al
botteghino.
In tempi di super eroi dove la
Disney/Marvel ha guadagnato più di 5 miliardi solo con l'ultimo
abominevole Thor, bisogna pensare che le cifre contano e non poco.
La Dc dal canto suo ha Batman,
Superman, Lobo... e la sua filmografia a differenza della Marvel non
è mai stata legata e con un senso compiuto nelle scelte (basti
pensare a quanti Batman inutili e tremendi sono stati fatti) prima di
arrivare alla saga di Nolan che è tutt'altra cosa superando pure i
canoni Marvel).
Ora dimenticando GREEN LANTERN con quel
cane di Reinolds, tornato stranamente di moda con il DEADPOOL della
Marvel (si cambia velocemente scuderia pur di tornare in auge),
dimenticando quel poco di buono che poteva esserci nel primo atto di
Wonder
Woman (il resto è davvero
da dimenticare) e per non parlare dei successivi capitoli Snyder con
Superman-Man
of Steele che voleva
probabilmente citare Dragon Ball visti i combattimenti stile sayan e
quella fetenzia totale di Batman
V Superman-Dawn of Justice.
Ora però parliamo di JUSTICE LEAGUE
che ho avuto l'onore di vedere al cinema.
Prima di tutto pur essendo una
tamarrata fatta e finita, il film sembra prendersi pure sul serio da
quando torna in vita Superman, in una scena tra il trash e il
vattelapesca.
Tutti ma proprio tutti sono sopra le
righe eccetto Ben Affleck che secondo me non era presente sul set ma
con la testa da un'altra parte. Manca un leader e si vede, Miller
cerca di divertire non riuscendoci, Momoa scimmiotta, Gadot è fica e
basta, Cavill recita assieme ad Affleck con la mascella e alla fine
il negro/cyborg Fisher è l'unico che prova a fare una bella figura
almeno non sembrando un tamarro fatto e finito.
Un film tremendo a partire dalle
devastanti citazioni che vanno dalla grande battaglia di mezzo dove
anzichè nani, elfi e umani vediamo atlantidei, amazzoni e lanterne
verdi.
Un nemico fatto così male che sembra
una comparsa fatta con quello che avanzava della c.g de IL Cacciatore
di giganti, tutte le donne
nel film non ci fanno assolutamente una bella figura e la Heard è
solo la ciliegina sulla torta quando ci addentriamo negli abissi e
nella voragine del campato in aria. Sempre a proposito
dell'antagonista "Steppenwolf" (un nome una garanzia) e
delle sue temibili armate aliene, alle porte succhia sangue, con un
finale che mi ha lasciato così basito che volevo piangere sperando
che almeno il finale non buttasse via tutto in modo così vergognoso.
E poi la trama, queste scatole che
servono assieme a riportare l'oscurità è davvero di una povertà
che nemmeno gli sceneggiatori dell'Asylum conoscono (qui è stata
scritta a 14 mani praticamente ognuno ci ha buttato dentro qualche
avanzo e idiozia) come a siglare una volta per tutte il poco e scarso
interesse a scrivere qualcosa di almeno decente ma che invece mostra
ancora una volta tutti i limiti di un progetto artistico incoerente,
frettoloso e privo di una direzione artistica ben precisa.
Dal primo minuto all'ultimo sappiamo
con certezza che niente andrà preso sul serio e soprattutto che a
differenza degli studi Marvel estremamente epici e strappalacrime,
qui si va verso il balordo.
A questo punto mi chiedo perchè?
Perchè Snyder continua a fare film? E perchè mentre scrivo queste
righe lui diventa sempre più potente e pieno di soldi? Perchè le
scatole? Perchè ho paura che vedremo ancora sequel? e vi dico già
da ora che prima o poi finiremo nella tamarria doverosa che si
chiamerà Marvel vs Dc.
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