giovedì 14 dicembre 2017

M.F.A

Titolo: M.F.A
Regia: Natalia Leite
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 2/5

Una studentessa d'arte viene violentata da un suo compagno di classe. Affronta il trauma come meglio può finchè decide di cominciare ad aprirsi anche con altre ragazze del campus. Scopre che molte di loro hanno subito una violenza sessuale e decide di vendicarsi a suo modo.

Continuano a cadere come fiocchi di neve pellicole piene di donne incazzate ed esplosive.
Una mattanza di uomini in puro stile da revenge-movie con poche scelte originali ma dando fondamentalmente toni diversi all'azione e niente di più colorandola in modi diversi e dandole un'attrice alle prime armi, figlia d'arte, ma già con una ghigna che sa esprimersi bene in macchina.
Forse Weinstein diventerà il nome di un sotto genere di film che vedono ragazze incazzatissime pestare a sangue chiunque trovino sulla loro strada facendosi come in questo caso beffe degli investigatori più idioti della storia del cinema.
Eh sì perchè a parte lasciar perdere la sospensione d'incredulità di fatto tutte le azioni di vendetta appaiono abbastanza irreali con un crescendo che ad un certo punto diventa la log line perfetta per iniziare un excursus sulla psicopatologia oltre ad essere alla fine di tutto uno slasher rape & revenge che sembra aizzare al farsi giustizia da soli che in america non è proprio argomento da stimolare.
La Eastwood figlia è brava riuscendo a spaccare la quarta parete con delle espressioni e una caratterizzazione da Lolita del male.
Niente dunque di nuovo e di speciale. Se l'aiuto non arriva dalla polizia e dalle istituzioni (in primis la scuola non ci fa una bella figura con una critica sul come non gestisca affatto questa problematica lasciandola solo in pasto alle vittime in un gruppo di sostegno) allora il fai da te diventa la new way.


Nessun commento:

Posta un commento