Titolo: Beast
Regia: Michael Pearce
Anno: 2017
Paese: Gran Bretagna
Festival: 35°Torino Film Festival
Giudizio: 4/5
Una giovane donna si innamora di un
uomo con il quale spera di poter scappare dalla sua famiglia. Ma
sull'isola avviene un omicidio.
"La sinfonia tragica di
un’anima interessata a cambiare il proprio destino ma che non
riesce a liberarsi da questa macchia che la segue ovunque"
Beast ha qualcosa di fresco e
travolgente. Un'aura strana, che sembra unire una narrazione classica
appartenente al passato con una nutrita serie di elementi originali
e cambi di struttura che portano il film a ottenere alcuni importanti
colpi di scena e un climax finale potente e incisivo.
Giovane il regista, come tanti altri
anche quest'anno al Tff. Prima di uscire dalla sala ha detto di non
confonderlo con il protagonista vista la somiglianza.
Il co protagonista di Beast è un
"cacciatore" che arriva dal mare salvando la sua bella da
un corteggiatore molesto e inizia una fuga d'amore dimenticandosi
della realtà di una famiglia, quella di lei, ambiziosa e borghese. I
sentimenti di lei e di lui proprio perchè selvaggi e incontrollabili
ad un certo punto esplodono. Da quel punto in avanti l'elemento più
bello e quello con cui il regista mescola le psicologie dei due
protagonisti senza mai farci capire chi nasconde cosa e dove si trova
davvero la natura selvaggia di ognuno di noi. In più proprio questo
legame sembra ribadire cosa può succedere se lasciamo fuoriuscire
la parte messa in ombra da un'immagine costruita su misura degli
altri come in questo caso la rigida madre di Moll.
Un film semplice tutto ambientato nella
selvaggia e claustrofobica isola di Jersey, un'opera prima vibrante
che riesce a raccontare bene tante cose, con uno spirito libero e
ambiziosamente anarchico per certi aspetti come le scelte e le azioni
dei due bravi e giovani protagonisti.
Un esordio che vive di sentimenti ed
emozioni arrivando ad un finale che quasi esplode nel terreno fertile
dell'horror accendendo tutti quei toni cupi e ancestrali che Pearce
ha aspettato e centellinato per far deflagrare in quella morsa
finale.
Nessun commento:
Posta un commento