venerdì 8 dicembre 2017

Arma non convenzionale


Titolo: Arma non convenzionale
Regia: Craig R.Baxley
Anno: 1990
Paese: Usa
Giudizio: 3/5

Alec, un gigantesco extraterrestre, scende sulla Terra. Ad ogni persona in cui si imbatte ripete il messaggio di pace che da il titolo al film, ma quando si allontana il suo sfortunato interlocutore è cadavere. Si tratta infatti di uno spietato criminale, venuto a fare scorta di endorfine, droga rara e costosissima sul suo pianeta. Soltanto il sistema endocrino di un essere umano intossicato dall'eroina produce quella sostanza, così l'alieno - per procacciarsela - con una strana siringa retrattile inietta la droga nostrana ai malcapitati che incontra, aspirando le preziose endorfine dal cervello delle vittime esanimi attraverso un buco in fronte, praticato con una brutale stilettata.

Trafficanti di droga dallo spazio?
Icona dei b-movie come molti altri film di quegli anni del resto. Diciamo che oltre ad essere un buddy cop movie è un ibrido che cerca di rifarsi alla sci-fi portando a casa un action-movie con momenti weird per non dire volutamente trash a tutti gli effetti.
Alla fine al di là della messa in scena abbastanza dozzinale e derivativa quello che più colpisce è l'idea di fondo delle endorfine che rimane l'elemento più originale e curioso.
Dalle endorfine si possono ricavare migliaia di dosi di una droga purissima per venderla ai propri simili.
Lundgren ha sempre recitato lo stesso personaggio in tutti i film come quasi tutti gli attori action che fanno del loro fisic du role il biglietto da visita. Senza chiamare in causa il cacciatore alla ricerca di Alec che poi darà l'arma positronica al protagonista, siamo ben lontani dai film che miscelavano il cinema di genere con prodotti interessanti e divertenti, piccoli cult di serie-b, come Sbirri oltre la vita e Detective Stone.



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