Titolo: Qualcuno sta per morire
Regia: Carl Franklin
Anno: 1992
Paese: Usa
Giudizio: 3/5
Una donna bella e decisa è a capo di
una banda di criminali. Dopo avere messo le mani su un carico di
droga i delinquenti si dirigono alla volta di Star City,
nell'Arkansas, ricorrendo spesso alla violenza. Una volta giunti a
destinazione, lo sceriffo della città scopre che quella spietata
donna è il suo amore di un tempo.
One False Move è un poliziesco, un noir abbastanza anomalo per l'anno in cui è uscito. Si distingue infatti dai suoi simili per un finale particolarmente cruento e insolito dove infine Franklin pone l'accento sulla realisticità e la ferocia con cui alcuni personaggi decidono di arrivare fino alle più estreme conseguenze nei loro gesti quando non sembrano esserci vie di fuga.
Le indagini di questo sporchissimo noir
vengono svolte da uno sceriffo che agisce in modo alternativo,
secondo uno schema e una tradizione non convenzionale che si discosta
nettamente dall'agito degli altri colleghi scavalcando de facto le
normali procedure per cercare di arrivare alla natura del problema.
Un'ambiente di bifolchi rende ancora più squallida e senza regole
una comunità che sembra risolvere da sola alcuni incidenti senza
dover troppo venire a patti con le forze dell'ordine.
Di fatto il film ha una trama
abbastanza scontata ma diciamo che grazie a Thorton in un ruolo da
carnefice pazzo e allucinato con il codino e Paxton che cerca di
caratterizzare il suo sceriffo dandogli un fascino tutto suo, questi
due personaggi, già da soli ma comunque in buona compagnia con il
resto del cast, sono i due assi portanti di un film insolito e con
un'atmosfera che riesce a cogliere alcuni aspetti e segreti tenebrosi
che si celano negli animi più insoliti in cui non c'è una vera
dicotomia tra buono e cattivo ma ognuno agisce secondo un proprio
codice personale.
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