Titolo: Arsenal
Regia: Steven C.Miller
Anno: 2017
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
La storia dei fratelli Mikey e JP
Lindel. Mentre JP diventa il proprietario di un'azienda edile, Mikey
diventa un vero e proprio criminale. Il boss King decide di rapire
Mikey per chiedere un riscatto a JP che si trova costretto a chiedere
aiuto al detective Sal, una sua vecchia conoscenza.
Quando Nicolas Cage smetterà di recitare gireranno un documentario sulla galleria di parrucchini usati dall'attore in tutta la sua filmografia (peraltro vastissima).
In Arsenal sfoggia uno dei peggiori, un
caschetto nero che sembra rubato ad una pornostar caduta in
disgrazia. Il personaggio interpretato da Cage, il boss King, a parte
essere esagerato e pieno di clichè non è altro che il killer
interpretato dallo stesso Cage in FACE OFF con la differenza che
almeno in quel film era diretto da un bravo regista, mentre questo
Miller finora ha solo fabbricato thriller e polizieschi senza polso e
originalità.
Miller è un mestierante che gira film
di genere di bassissima qualità e quasi sempre scontati con
americani medi, testosterone a mille e camei improbabili come quello
di Cusak che non si capisce per quale strano motivo compaia in
moltissimi di questi film schifezza pensati direttamente per il
mercato straight to video e per il becero pubblico yankee che si
aspetta e vuole sempre lo stesso piatto servito nella stessa portata.
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