Titolo: Brimstone
Regia: Martin Koolhoven
Anno: 2016
Paese: Olanda
Giudizio: 3/5
Alla fine del XIX secolo, nel west
statunitense, Liz, una giovane di vent'anni, conduce un'esistenza
tranquilla con la famiglia. La sua serenità viene sconvolta il
giorno in cui un sinistro predicatore le fa visita. Si tratta dello
stesso uomo che sin dall'infanzia la insegue inesorabilmente.
Brimstone è un western cupo e nero
intriso di una misoginia e di un'atmosfera crepuscolare e sadica.
Koolhoven sembra ispirarsi ad eventi tragici che riportano al tema
delle violenze sulle donne in un periodo in cui soprattutto il dovere
e il potere dell'uomo e di Dio si sfidavano in un bel braccio di
ferro in cui il tasso di perversione era altissimo con un capitolo
sull'incesto (Genesi) davvero pesante. Le Badlands, sono da sempre
una delle regioni più inospitali degli Stati Uniti d’America, in
quel XIX secolo teatro dei più celebri e apprezzati western
sanguinosi e non, diventando lo scenario perfetto per una storia di
violenza e dannazione che parla in fondo della storia di due nuclei
familiari.
Il difficile lavoro di fotografia e la luce scura per tutto l'arco del film, così come l'accurata scelta dei costumi e del trucco pesante ma non eccessivo, riesce a creare un'inquietante tensione ben dosata dal buon cast e da alcune importanti anche se sprecati co-protagonisti. E'un altro film in cui è di nuovo la violenza a fare da padrona con scene disturbanti e sanguinolente senza farsi mancare eviscerazioni, lingue mozzate e cadaveri dati in pasto ai maiali.
Il difficile lavoro di fotografia e la luce scura per tutto l'arco del film, così come l'accurata scelta dei costumi e del trucco pesante ma non eccessivo, riesce a creare un'inquietante tensione ben dosata dal buon cast e da alcune importanti anche se sprecati co-protagonisti. E'un altro film in cui è di nuovo la violenza a fare da padrona con scene disturbanti e sanguinolente senza farsi mancare eviscerazioni, lingue mozzate e cadaveri dati in pasto ai maiali.
Apocalisse - Esodo - Genesi - Castigo:
in quattro lunghi capitoli che strategicamente rifuggono l'ordine
cronologico temporale della storia, Brimstone traballa alla ricerca
di un equilibrio che non riesce a trovare portando a casa tanti bei
momenti intensi e originali arrivando però a torturare troppo lo
spettatore come il Reverendo fa durante tutto l'arco del film.
E' di nuovo la storia di un uomo (un
Reverendo) che per tutto il film da la caccia a una madre del West
muta e con una storia di violenza alle spalle. Un revenge-movie che
usa il western e coglie alcune venature horror.
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