lunedì 6 marzo 2017

Detour

Titolo: Detour
Regia: Christopher Smith
Anno: 2016
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 2/5

Harper è un bravo studente di legge convinto che il patrigno Vincent sia responsabile dell'incidente d'auto che ha mandato sua madre in coma. Una sera incontra Johnny Ray in un bar di Los Angeles. L'uomo, in cambio di 20 mila dollari, potrebbe 'occuparsi' di Vincent. Harper accetta la scomoda offerta e trascorrono insieme una notte che il ragazzo fa fatica a ricordare.

Christopger Smith è un bravo regista che ha fatto diversi film interessanti come Black Death, Triangle
, Severance-Tagli al personale e in misura minore Creep.
Dunque le aspettative sono abbastanza alte quando si parla di questo regista e della sua notevole messa in scena. Inoltre ha il merito di spaziare sui generi cercando sempre soluzioni ottimali e originali. Detour è una specie di remake anche se non dichiarato ufficialmente. Non so cosa sia successo ma questo thriller on the road è abbastanza scialbo, la messa in scena è tutt'altro che curata e manca proprio l'ispirazione solita dell'autore. Inoltre dal secondo atto in avanti il film è di una noia mortale oltre ad avere il fastidiosissimo Tye Sheridan come protagonista. I personaggi non sono convincenti come la trama e spesso regia e attori non sanno dove andare sbandati da una parte all'altra.
Sembra un film fatto di fretta in cui pur avendo uno svolgimento tutt'altro che lineare alterna una versione dinamica dei fatti ma senza nessun guizzo di regia o qualche elemento particolare che al di là del soggetto lo renda interessante. Bisognerebbe forse ricordare a Smith che fare troppo ricorso ai piani temporali non è un elemento di cui andare così fieri quando non si hanno idee come in questo caso.



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