Titolo: Ash vs Evil Dead-Season 2
Regia: AA,VV
Anno: 2016
Paese: Usa
Serie: 2
Episodi: 10
Giudizio: 2/5
Dopo la scellerata tregua con Ruby e la
sua stirpe maligna Ash si è rifugiato in Florida, con i suoi giovani
pards Pablo e Kelly. Convinto di poter vivere in pace, se la spassa
alla grande esibendo davanti a signore di ogni età la sua motosega
eretta. Intanto Ruby fatica non poco a tenere i pargoli a bada, visto
che questi vogliono il Necronomicon, ed è costretta ad allertare
Ash, anche per informarlo che il Male ha fatto il nido nell’unico
posto in cui il nostro eroe non vorrebbe mai tornare. La sua città
natale Elk Grove, nel Michigan. E allora, nel bel mezzo di un party,
due demoni – messaggeri infernali inviati da Ruby – irrompono a
guastare la festa, usando i corpi delle due ultime malcapitate
conquiste di Ash
La seconda stagione del beniamino di
Raimi (uno degli anti-eroi più riusciti del cinema) è assolutamente
folle.
Anche la prima lo era, premesso, ma la
seconda si spinge dove la prima non ha potuto, voluto, oppure
solamente osato. Parliamo di passare il varco...quello del puro trash
e della demenzialità che carica lo spettatore con un ritmo davvero
disorientante per come in 25' di episodio, questa è la durata in
media, non si riesca a staccare gli occhi dallo schermo.
Succedono davvero troppe cose e
rispetto alla prima stagione i personaggi esondano volgarità di ogni
tipo compreso il padre di Ash, uno sporcaccione come si deve che pensa solo a scopare, senza
infine dimenticare alcuni protagonisti già visti nella trilogia di
Raimi.
Ora però veniamo ai punti deboli.
Ritmo esagerato non significa per forza che il risultato soddisfi.
Infatti se è vero che succedono tante cose nella seconda serie, è
anche vero che tante si dissolvono nell'aria senza troppi convenevoli
e quasi tutte le altre tendono a ripetersi e a ripiegare su se
stesse. Il nemico della seconda serie non è altri che Baal, divinità
antica di una certa importanza, qui sminuito con il contagocce come
lo era per Ruby nella prima stagione. Senza contare il finale davvero
buttato lì che non sembra rendergli giustizia. Anche gli obbiettivi
dei personaggi ad un tratto perdono la direzione e ognuno va un po
dove gli pare senza capirne il senso.
Lo stesso ritmo iper veloce non da la
possibilità di capire se tutto abbia senso oppure no (certo parliamo
di serie di evasione) però in alcuni momenti non è chiaro perchè
il Neonomicon, su cui si basa tutta la serie, debba essere distrutto
da Baal quando genera proprio i suoi figli demoniaci assieme a R&B,
ma questa è solo una delle numerose incognite.
Ad un tratto sembra di vedere un
cartone animato quando Ash, dopo la "morte"di Pablo decide
di tornare indietro nel tempo per salvarlo. Il problema è che poi
succede mischiando in modo troppo sbrigativo piani temporali cercando
di prendere tempo e guadagnare preziosi minuti senza spesso far
coincidere tutti gli elementi della storia (elemento che mi rendo
conto molti fruitori non prendono più in considerazione).
Appunto piani temporali, cambi di
location, due città, parecchi interni quasi tutti affascinanti come
l'obitorio, la casa di Ash e il manicomio.
Ma la ciliegina della serie è la
miriade di momenti trash ed esilaranti che sono in alcuni casi
davvero spassosi ma non bastano a salvare una seconda stagione
scritta e diretta troppo in fretta come a dover garantire prima le
scadenze produttive che non una storia o una trama interessante.
Dalla vecchia indemoniata che schiaffa
le tette sulla faccia di Ash dicendogli di bere, al cadavere che caga
in faccia al protagonista e gli schiaffa il membro vicino alla bocca,
ai muppets indemoniati, gli alberi che prendono vita, l'incubo che
Baal fa vivere ad Ash che dura quasi due episodi e infine la macchina
infernale citando King. Continuano i rimandi alla serie di Raimi come
il pezzo nella casa di montagna e tantissimi altri sparsi qua e là.
Infine bisogna ammettere che la
demenzialità quando diventa esageratamente gustosa diverte...però
altro non fa e in dieci episodi ripetere immancabilmente questo
leitmotiv a me ha stancato velocemente. Ed è un peccato perchè
Campbell è davvero in ottima forma.
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