martedì 20 settembre 2016

Ones Below

Titolo: Ones Below
Regia: David Farr
Anno: 2015
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5

Kate è in attesa del suo primo bambino, quando nell'appartamento sotto al suo si trasferiscono Theresa, un'altra donna incinta, e il suo compagno. Quando un giorno si incontrano, Kate e Theresa instaurano immediatamente un'amicizia che si intensificherà con l'avvicinarsi del momento del parto. Un'improvvisa tragedia, però, cambierà per sempre le loro vite.

A Ones Below voglio un sacco di bene perchè ha tanto di buono pur non riuscendo ad essere incisivo come forse si aspettava. E'lento, ma non troppo, british, poco famoso, indipendente, con un cast semi-sconosciuto e una trama e delle tematiche complesse le quali sono come sempre un arma a doppio taglio, ma che nelle mani giuste hanno sempre qualcosa di importante da dire.
E'un film che non punta all'esagerazione ma fa male con un finale che mi ha ricordato per certi aspetti CANAL, l'horror che quasi nessuno conosce e per altri aspetti dalla location e da altri particolari mi ha fatto pensare ad altri film molto belli che non starò a citare.
E'un film mentale, intellettuale, con poca ma concentrata azione e un lavoro che si concentra quasi esclusivamente sull'atmosfera. Un film sulla maternità, sulla neo-genitorialità, sulla fiducia, sugli affetti ma soprattutto sull'invidia.
L'errore che uno potrebbe commettere e quello di provare fin da subito a immaginare il finale o i tratti salienti del film, ma è proprio la caratterizzazione dei personaggi, qui il lavoro più lungo, e i pensieri e gli sguardi che affinano un percorso che non lascerà delusi gli amanti delle chicche di genere. Sconosciuto e senza nessun tipo di distribuzione che lo consacrerà in patria da noi, perlomeno è riuscito a conquistarsi una visibilità alla Berlinale prima di sprofondare nell'oblio.


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