Titolo: Ones Below
Regia: David Farr
Anno: 2015
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
Kate è in attesa del suo primo
bambino, quando nell'appartamento sotto al suo si trasferiscono
Theresa, un'altra donna incinta, e il suo compagno. Quando un giorno
si incontrano, Kate e Theresa instaurano immediatamente un'amicizia
che si intensificherà con l'avvicinarsi del momento del parto.
Un'improvvisa tragedia, però, cambierà per sempre le loro vite.
A Ones Below voglio un sacco di bene
perchè ha tanto di buono pur non riuscendo ad essere incisivo come
forse si aspettava. E'lento, ma non troppo, british, poco famoso,
indipendente, con un cast semi-sconosciuto e una trama e delle
tematiche complesse le quali sono come sempre un arma a doppio
taglio, ma che nelle mani giuste hanno sempre qualcosa di importante
da dire.
E'un film che non punta
all'esagerazione ma fa male con un finale che mi ha ricordato per
certi aspetti CANAL, l'horror che quasi nessuno conosce e per altri
aspetti dalla location e da altri particolari mi ha fatto pensare ad
altri film molto belli che non starò a citare.
E'un film mentale, intellettuale, con
poca ma concentrata azione e un lavoro che si concentra quasi
esclusivamente sull'atmosfera. Un film sulla maternità, sulla
neo-genitorialità, sulla fiducia, sugli affetti ma soprattutto
sull'invidia.
L'errore che uno potrebbe commettere e
quello di provare fin da subito a immaginare il finale o i tratti
salienti del film, ma è proprio la caratterizzazione dei personaggi,
qui il lavoro più lungo, e i pensieri e gli sguardi che affinano un
percorso che non lascerà delusi gli amanti delle chicche di genere.
Sconosciuto e senza nessun tipo di distribuzione che lo consacrerà
in patria da noi, perlomeno è riuscito a conquistarsi una visibilità
alla Berlinale prima di sprofondare nell'oblio.
Nessun commento:
Posta un commento