Titolo: Leggenda di Barney Thompson
Regia: Robert Carlyle
Anno: 2015
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 3/5
La storia di Barney, un barbiere
sfortunato, privo di fascino e parlantina, due caratteristiche per
cui viene spesso beffeggiato dai suoi compagni barbieri. La mediocre
vita mondana di Barney che aspira a qualcosa di più si trasforma
quando diventa inavvertitamente un serial killer, e si lancia a
capofitto in una serie di omicidi grotteschi che tengono in pugno
Glasgow.
Carlyle è un attore strepitoso che
negli ultimi anni non si è visto molto in giro.
Firma la sua prima regia puntando su
una storia drammatica dai risvolti grotteschi e ironici.
Barney è il classico super sfigato che
vive ancora con la madre, una strepitosa Thompson nei panni di
Cemolina come non si vedeva da tempo, e non sembra avere aspettative
dalla vita.
E'una persona semplice che conduce una
vita triste senza prendere mai iniziative.
Ed è proprio dall'incidente scatenante
involontario che si crea e si dipana la storia. Si ride e si
apprezzano molto le parti tra madre/figlio in tono slapstick e i
momenti all'interno del parrucchiere. Funziona meno la parte legata
alle indagini, alla polizia in generale e ancor più la task force
(la sparatoria nel bosco è davvero tremenda...)
Un film di genere old fashion che ruota
tutto sui fraintendimenti e la mimica di Carlyle.
Un film singolare, mai perfetto ma
condito da squisiti elementi di sotto-genere che non fanno mai
abbassare la tensione tenendo accesi i contasti tra humor e commedia
nera.
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