giovedì 24 marzo 2016

X-Files-Season 10

Titolo: X-Files-Season 10
Regia: AA,VV
Anno: 2015
Paese: Usa
Episodi: 6
Stagione: 10
Giudizio: 2/5

L'ex coppia di agenti FBI Fox Mulder e Dana Scully è nuovamente coinvolta in indagini sul paranormale, quando il primo viene informato da un giornalista attivo su internet, Tad O'Malley, del caso riguardante una donna rapita dagli alieni, Sveta.

X-Files è stata una serie cult per il sottoscritto.
Diciamo che dal '93 è stata una delle passioni che mi ha portato a restare sveglio fino a mezzanotte per guardare gli episodi.
Dopo un paio di film infilati in mezzo, si è deciso di mettere assieme Mulder e Scully e tornare al timone con questa manciata di episodi forse per soddisfare i fan o semplicemente per fare soldi.
La prima impressione è stata di sgomento ma anche in alcuni casi di un ironia che X-files non ha mai posseduto per fortuna. Mi spiego.
Lo sgomento è legato al fatto che crollano quasi tutte le teorie sugli alieni che Carter e soci avevano propinato per lunghe stagioni. Dall'altro sembra avvalorare più le teorie sul complotto, una sorta di pandemia generale legato ad un virus per decimare la razza umana.
Dunque mentre My Struggle inizia cercando di creare un collante con quanto ci è sempre stato detto e portando Mulder a confrontarsi con un individuo già noto nelle serie precedenti e finendo con il fumatore, passiamo a Founder's Mutation con un ospedale per esperimenti su bambini e malattie rare che sembra uscito da un film degli X-Men e dove tornano, almeno nei dialoghi, alcuni fantasmi del passato come William (il figlio dei due agenti) e Skinner (che non sembra invecchiato...aprendo l'unico vero X-Files). Il terzo episodio Mulder and Scully Meet the Were-Monster, sulla lucertola mannara, è il più ironico e assurdo, spiazzando per quanto si sia sempre detto sulle leggende e passando poi per una sorta di Golem-spazzino con Home Again.
Chiude in bellezza un altro episodio assurdo Babylon sugli attentati terroristici e Mulder che per entrare nella mente di uno dei due attentatori sopravvissuti in stato vegetativo, prende una "misteriosa"droga, che gli farà fare un viaggio tra allucinazioni e momenti improbabili.
L'episodio finale è il più incasinato ma il più interessante con questa pandemia, che non svelerò, che ha riferimenti con il genoma alieno, e Scully sembra l'unica chiave di salvezza.
Probabilmente l'età, o forse il fatto di vedere Mulder non prendersi sul serio durante le indagini, o il fatto di aver guardato solo la Anderson che a distanza di anni è ancora più affascinante.
Eppure sono rimasto basito e ancora adesso non so spiegarmi tante cose e tanti intenti voluti dalla produzione e dagli sceneggiatori.
Il mistero di fondo è capire se davvero si è voluto scherzare creando però di fatto una serie di elementi che chiarificano e danno continuità con quanto portato a galla dalle serie e dai film.
Tutto viene palesato senza difficoltà e intrighi.
La suspance e l'atmosfera non sono quelle di una volta, ma molto più post-moderne come a ribadire che a distanza di tredici anni dalle serie e a sette dai film, di aspetti nella società ne sono cambiati molti.
In più vengono infilati due alter-ego dei protagonisti solo che sono più giovani. Probabilmente il loro unico scopo è quello di vedere se piacciono al pubblico così potranno essere magari i nuovi protagonisti di nuove serie di X-Files...


Nessun commento:

Posta un commento