Titolo: X-Files-Season 10
Regia: AA,VV
Anno: 2015
Paese: Usa
Episodi: 6
Stagione: 10
Giudizio: 2/5
L'ex coppia di agenti FBI Fox Mulder e
Dana Scully è nuovamente coinvolta in indagini sul paranormale,
quando il primo viene informato da un giornalista attivo su internet,
Tad O'Malley, del caso riguardante una donna rapita dagli alieni,
Sveta.
X-Files è stata una serie cult per il
sottoscritto.
Diciamo che dal '93 è stata una delle
passioni che mi ha portato a restare sveglio fino a mezzanotte per
guardare gli episodi.
Dopo un paio di film infilati in mezzo,
si è deciso di mettere assieme Mulder e Scully e tornare al timone
con questa manciata di episodi forse per soddisfare i fan o
semplicemente per fare soldi.
La prima impressione è stata di
sgomento ma anche in alcuni casi di un ironia che X-files non ha mai
posseduto per fortuna. Mi spiego.
Lo sgomento è legato al fatto che
crollano quasi tutte le teorie sugli alieni che Carter e soci avevano
propinato per lunghe stagioni. Dall'altro sembra avvalorare più le
teorie sul complotto, una sorta di pandemia generale legato ad un
virus per decimare la razza umana.
Dunque mentre My Struggle inizia
cercando di creare un collante con quanto ci è sempre stato detto e
portando Mulder a confrontarsi con un individuo già noto nelle serie
precedenti e finendo con il fumatore, passiamo a Founder's Mutation
con un ospedale per esperimenti su bambini e malattie rare che sembra
uscito da un film degli X-Men e dove tornano, almeno nei dialoghi,
alcuni fantasmi del passato come William (il figlio dei due agenti) e
Skinner (che non sembra invecchiato...aprendo l'unico vero X-Files).
Il terzo episodio Mulder and Scully Meet the Were-Monster, sulla
lucertola mannara, è il più ironico e assurdo, spiazzando per
quanto si sia sempre detto sulle leggende e passando poi per una
sorta di Golem-spazzino con Home Again.
Chiude in bellezza un altro episodio
assurdo Babylon sugli attentati terroristici e Mulder che per entrare
nella mente di uno dei due attentatori sopravvissuti in stato
vegetativo, prende una "misteriosa"droga, che gli farà
fare un viaggio tra allucinazioni e momenti improbabili.
L'episodio finale è il più incasinato
ma il più interessante con questa pandemia, che non svelerò, che ha
riferimenti con il genoma alieno, e Scully sembra l'unica chiave di
salvezza.
Probabilmente l'età, o forse il fatto
di vedere Mulder non prendersi sul serio durante le indagini, o il
fatto di aver guardato solo la Anderson che a distanza di anni è
ancora più affascinante.
Eppure sono rimasto basito e ancora
adesso non so spiegarmi tante cose e tanti intenti voluti dalla
produzione e dagli sceneggiatori.
Il mistero di fondo è capire se
davvero si è voluto scherzare creando però di fatto una serie di
elementi che chiarificano e danno continuità con quanto portato a
galla dalle serie e dai film.
Tutto viene palesato senza difficoltà
e intrighi.
La suspance e l'atmosfera non sono
quelle di una volta, ma molto più post-moderne come a ribadire che a
distanza di tredici anni dalle serie e a sette dai film, di aspetti
nella società ne sono cambiati molti.
In più vengono infilati due alter-ego
dei protagonisti solo che sono più giovani. Probabilmente il loro
unico scopo è quello di vedere se piacciono al pubblico così
potranno essere magari i nuovi protagonisti di nuove serie di
X-Files...
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