Titolo: Weekend
Regia: Andrew Haigh
Anno: 2011
Paese: Gran Bretagna
Giudizio: 4/5
Al termine di una serata con gli amici
storici, Russell conosce Glen in un gay club e i due trascorrono la
notte insieme. Glen chiede a Russell di raccontarsi al registratore,
dove tiene una sorta di archivio di tutti i suoi incontri sessuali,
che vorrebbe trasformare in un progetto artistico. Diversi, con un
passato diverso e idee diverse sul futuro, Russell e Glen cominciano
a conoscersi e passano insieme l'intero weekend.
Weekend è un film interessante per un
unico vero aspetto.
Ci parla con delicatezza e fragilità,
ma allo stesso tempo noncuranza e coraggio, di tanti aspetti della
cultura gay, di tanti dubbi che fanno parte di una relazione e di
come in pochi giorni, appunto il weekend del film, tutto questo
emerga con limpidezza e sensibilità sia nella sceneggiatura che nei
dialoghi.
Senza stare a darci elementi sulle
caratterizzazioni dei personaggi, il film fa in modo che tutto emerga
rivelandosi dopo una notte di passione.
Curiosi, disinibiti e allo stesso tempo
così diversi e così attratti l'uno dall'altro, Russell e Glen
sembrano non portere fare a meno l'uno dell'altro, prorio per
completarsi, pur sapendo che uno presto partirà e l'altro è
fidanzato. Mentre uno nasconde la propria omosessualità alla
famiglia, la scena nel letto in cui prova a simulare la telefonata
parlando con Glen è ottima, l'altro sembra aver sdoganato la propria
identità cercando di palesarla e mostrarla fin troppo.
Weekend è un indie girato quasi
interamente con una piccola telecamera a mano che sonda i due
protagonisti esaminandoli dall'inizio alla fine. Purtroppo da noi è
arrivato in ritardo di ben cinque anni. In alcuni casi capita quando
il regista non è ancora noto come lo è stato nel caso del suo
successivo 45 ANNI.
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