Titolo: Contracted
Regia: Eric England
Anno: 2013
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Le malattie a trasmissione sessuale
colpiscono soprattutto i giovani al di sotto dei 25 anni ma Samantha
sembra non ricordarsene quando ad una festa incontra un misterioso
sconosciuto, con cui fa sesso senza alcuna protezione. Molto presto
gli effetti di quella notte cominciano però a palesarsi: Samantha
crede di aver contratto un morbo molto virulento che ben presto si
rivelerà essere qualcosa di molto più terrificante di quanto
immaginasse.
Moralismo di fondo o semplice
baggianata?
Contracted rientra in un filone o
meglio un sotto genere dell'horror che negli ultimi anni ha infarcito
parecchio la prolifica filmografia di genere.
Quello delle donne che o per sfiga o
per qualche malattia sessualmente trasmissibile o un virus o per un
"non so bene che cosa" perdono piano piano i pezzi.
Alcune di queste davvero sono solo ore
sprecate, mentre altre sotto intendono nella loro trama e nella messa
in scena, concetti interessanti e anomali.
Per certi versi maleodoranti e
inquietanti come è il caso di uno dei pochi davvero riusciti, vero
esempio di indie Thanatomorphose,
qualcosa di unico nel genere che consiglio a pochi anzi pochissimi.
Oppure per continuare sulla scia della perdita di se stessi, il
mediocre Starry
Eyes.
England sdogana per certi aspetti
nell'indie il grottesco avvilente e involontario, quello che cercando
di mostrare più che di dire, punta sul gore e affonda il pedale con
sangue a fiumi e vermi che fuoriescono da indovinate dove.
Il finale poi è quasi imbarazzante con
Samantha che rincorre la madre per fargliela pagare in mezzo ad una
strada, ignara dei poliziotti che non capiscono cosa succede.
Per finire due parole sul rapporto
lesbo e la ragazza di Samantha, vera punk fastidiosissima che ha
tatuato sulle dita la scritta "leccami la figa".
Eccessivamente fuori luogo.
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