Titolo: Batman V Superman:Dawn of
Justice
Regia: Zack Snyder
Anno: 2016
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Sia dalla sua rivelazione a Metropolis,
quando salva la Terra da una minaccia ma causa molte vittime
innocenti, Superman rappresenta un quesito per l'uomo: angelo custode
o essere onnipotente impossibile da controllare? Per Batman/Bruce
Wayne la presenza dell'Uomo d'Acciaio costituisce un'anomalia e una
causa di disgrazie dirette e indirette per l'umanità, qualcosa che
deve essere fermato con ogni mezzo.
Sin dalla sua nascita, fin dalla
pubblicità mediatica virale e fino alla fine ho sempre pensato che
il film fosse una delle operazioni di merchandising più imponenti
tra i comics, puntando sullo scontro tra un semi-dio e un
miliardario.
Se poi ci fate caso, durante il film,
non è poi chiarissimo il motivo dell'astio tra i due e alla fine
basta pronunciare Marta per far trovare nell'immediato un comune
accordo.
Snyder non mi era piaciuto nemmeno con
il precedente Superman-Man
of Steele.
La sua ultima trasposizione
dell'universo Dc è caotico, una baraonda affollata da personaggi in
cui nessuno, fatta eccezione per Bruce Wayne forse, gode di una buona
caratterizzazione.
Preciso che l'unico motivo è che il
Batman di questo film sembra strizzare l'occhio, almeno nella prima
parte, al personaggio fuoriuscito dalla penna di Frank Miller
incazzato come pochi.
In due ore e mezza succede di tutto e
niente, tutto perfettamente addensato da fumo e nulla e tante cose a
caso infilate e incrociati come pezzi di un puzzle raffiguranti
qualcosa che non ha senso.
Vengono generati segnali che apriranno
le porte a creature di altre galassie, viene mostrata la cartella
segreta con le origini e la scoperta dei meta-uomini e ci sono
scontri imponenti ed estenuanti con la comparsa finale del mostro di
turno che non poteva non mancare.
Ci sono nemici come Lutor/Eisenberg che
non affascinano e sembrano troppo delle caricature. Superman/Cavill
come Wayne/Affleck recitano di mascella e forse l'unica che si salva
è colei che nel film non c'entra nulla ovvero Woman Gadot.
Con 250 milioni di dollari sì è
creato forse anche il film più confuso e caotico tra i comics.
Se le condizioni sono queste o paura di
quanto possa succedere con il film della Justice League, di cui si
menziona verso il finale, soprattutto se non cambia timone.
Magari con una regia che dietro abbia
uno script più interessante e non disordinato e meno dichiaratamente
tamarro ed esagerato.
Alcune poi sono davvero assurde come la
schitarrata elettrica sull'arrivo di Wonder Woman, l'immensità
dell'attacco iniziale, di nuovo l'omicidio dei genitori di Bruce,
alcuni dialoghi straordinariamente abbozzati con frasi romantiche e
autoironia che lascia basiti.
Ma continuiamo perchè come si è fatto
male il pubblico e per quanto è rimasto frastornato è giusto che si
proceda ancora...con il sogno di Bruce in cui compaiono insetti
giganti, il nome Marta..., la bat mobile che riesce a passare
attraverso qualsiasi cosa e la corazza di Batman per far fronte a
Superman e per finire alcuni scontri che sono oltre la possibile
assurdità accettata dai fan.
In fondo alla fine è un disastro, ma
un disastro da guardare solo al cinema, magari nel primo pomeriggio a
prezzo scontato e meno che mai in 3d.
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