Titolo: No Escape-Colpo di Stato
Regia: John Erick Dowdle
Anno: 2015
Paese: Usa
Giudizio: 2/5
Jack Diwer lavora per una compagnia che
costruisce e mantiene acquedotti, è un ingegnere e il punto più
alto della sua vita è stato inventare una valvola che "stava
per diventare qualcosa di molto grande". Le difficoltà
economiche in patria portano la sua società a trasferirlo con tutta
la famiglia (assieme alla moglie ci sono anche due bambine piccole)
in Thailandia per lavorare all'appalto che hanno in loco. Appena
arrivati però scoppia una rivoluzione, un gruppo armato, spietato e
sanguinolento uccide il primo ministro tailandese e scatena una
guerra senza scampo per le strade e nei palazzi. Ci vorrà poco per
capire che il bersaglio prediletto di tutta questa violenza, oltre al
governo, sono gli occidentali e in particolare proprio gli americani
come Jack, quelli venuti per lavorare all'acquedotto. Senza nessuna
conoscenza militare, nessuna spiccata capacità da uomo d'azione Jack
dovrà cercare di mantenere in vita la propria famiglia.
No Escape è un paradosso.
Perchè intitolarlo "Nessuna
uscita" quando invece la famiglia americana è sempre l'unica a
trovarla. Forse bisognerebbe cambiare il titolo oppure esaminarlo più
attentamente come a dire, tutti i civili non americani sappiano che
dovranno, per tutto il film, sacrificarsi affinchè gli yankees
sopravvivano o raggiungano una frontiera vicina.
Colpo di stato, titolo storpiato e
imbecille ma che ha una valenza contando lo sviluppo del film, narra
di questo Diwer che non sa ovviamente di lavorare per una
multinazionale cattiva e che noncurante di tutti gli effetti
collaterali che essa provoca sulla popolazione locale.
Tra intrattenimento e disimpegno,
questi impiegati dello spettacolo, Dowdle, che al loro attivo vantano
poche perfide pellicole, danno vita ad un action che cerca purtroppo
di prendersi sul serio con venature socio-politiche e una critica al
sistema e alla politica americana di cui lo stesso film ne è
completamente succube.
Brosnan poi è quello che mancava come
ciliegina sulla torta, un killer elite, un deus ex machina, che come
nei tipici standard hollywoodiani arriva sempre al momento topico e
facendo mea culpa di tutte le aberrazioni fatte, cerca di redimersi
salvando con la propria vita la famiglia americana.
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